Milano come il Bronx: cadavere di donna decapitato, mutilato e carbonizzato tra i rifiuti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 31 Marzo 2019 - 13:24| Aggiornato il 1 Aprile 2019 OLTRE 6 MESI FA
Milano, cadavere di donna mutilato e carbonizzato: caccia all'identità

Milano, Bronx cadavere di donna decapitato, mutilato e carbonizzato vicino il cassonetto (Foto Ansa)

MILANO – Milano si trasforma nella notte del 30 marzo in un malfamato quartiere del Bronx di New York. Un macabro ritrovamento è stato fatto dai vigili del fuoco, intervenuti alla zona periferica di Bovisasca per spegnere un incendio vicino a dei cassonetti. Tra le fiamme ormai sedate è apparso un corpo decapitato, mutilato e carbonizzato. Poi in dei sacchi neri, sono state trovate le braccia, le gambe e la testa di quella che al momento per gli investigatori è una donna che resta senza identità.

I vigili del fuoco e i carabinieri erano intervenuti la sera del 30 marzo per spegnere un rogo scoppiato all’improvviso in un gabbiotto dei rifiuti in via Cascina dei Prati, nell’estrema periferia di Milano. Quello che non si aspettavano di trovare era un cadavere ormai carbonizzato, senza testa, senza braccia e con le gambe tagliate all’altezza delle ginocchia.

Dopo le prime ricerche, anche le parti del corpo sono state trovate tra la spazzatura bruciata. Impossibile su due piedi stabilire se si trattasse di un uomo o una donna, dato che i resti erano consumati dalle fiamme. Le prime analisi da parte degli inquirenti sui resti fanno pensare che si tratti di una donna, ma solo un dettagliato esame che sarà svolto dall’anatomopatologa Cristina Cattaneo, che dirige il Labanof della Statale, potrà fornire indizi preziosi per determinarne l’identità. Intanto le autorità cercano testimoni che abbiano assistito a cosa è accaduto prima dell’incendio, nella speranza di ricostruire la vicenda che assume i contorni di un macabro giallo. (Ansa)