Milano: car sharing è il futuro. Auto blu verso la pensione

Pubblicato il 24 Settembre 2011 - 00:00 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Cresce il car sharing in salsa milanese utilizzato anche dal Comune che così ha eliminato le auto blu. Si chiama GuidaMi il servizio gestito dalla società di trasporto locale Atm che da luglio 2010 in un anno è cresciuto del 40%, un salto in avanti per cui gli utilizzatori sono passati da 2.600 dell’anno scorso ai 3.699 di luglio 2011. In aumento anche le ore di utilizzo (70%) e il numero di viaggi effettuati singolarmente con un parco di 100 auto a disposizione e 67 parcheggi.

Una fotografia in positivo come è scaturito da un incontro a Milano con le altre città che hanno aderito a ICS (Iniziativa per il Car Sharing del Ministero dell’Ambiente): Roma, Torino, Genova, Bologna, Brescia, Padova, Parma, Palermo, Catania e Cagliari. Dove il capoluogo lombardo si impone per l’aspetto più innovativo, ovvero quello legato al utilizzo del car sharing in sostituzione delle auto blu. Il periodo di test gennaio – giugno 2011 – ha coinvolto sei direzioni e 11 sedi comunali. Sono stati abilitati alla guida 180 dipendenti con 25 veicoli dedicati. In questo periodo di tempo il numero degli utilizzi è cresciuto costantemente fino ad arrivare ad un totale di 617 prima delle vacanze estive con i chilometri che sono passati dagli 87 del primo mese fino ai 19.605 di luglio.

Insomma un successo, tanto che anche per il prossimo anno il Comune di Milano conta di proseguire in questa iniziativa estendendola a tutte le direzioni amministrative. La stima è di arrivare a un risparmio nei prossimi 5 anni di circa 240.000 euro rispetto al servizio di autonoleggio precedentemente utilizzato. “I dati sul car sharing a Milano – ha spiegato l’assessore alla Mobilità meneghina Pierfrancesco Maran – dimostrano che l’auto in condivisione può essere una valida alternativa all’auto privata e che può portare a consistenti risparmi economici anche delle amministrazioni comunali”.

Certo, i numeri non sono ancora eclatanti, e le ricette per limitare il traffico cittadino sono molte anche se non sempre efficaci. Ma il car sharing è un sistema che piace tanto dato che anche Legambiente si è spesa per questo servizio promuovendolo. Si calcola che chi percorre fino a 8mila chilometri l’anno con un uso saltuario può risparmiare almeno il 30%: vale a dire tra i 1.000 e i 4.000 euro all’anno a seconda del modello di auto.

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