Confessioni di un escort del The Club al Corriere: “Quell’esperienza mi ha rovinato la vita”

Pubblicato il 29 Luglio 2010 - 11:08 OLTRE 6 MESI FA

Non solo cocaina, ma sesso a pagamento: erano questi gli svaghi proposti ai clienti dell’Hollywood e del The Club. Tante sono le persone, e le personalità, coinvolte nello scandalo e in un indagine del Corriere della Sera a parlare è una ex “ragazza-immagine” che descrive il tempo passato a The Club come “l’esperienza che mi ha rovinato la vita”.

Dalle pagine del Corriere emerge la paura e l’angoscia di questa ragazza, che ci tiene a specificare che prostituta non lo è più, che non ha mai voluto esserlo, ma dichiara: “Non riuscivo a stare in pari con l’affitto. Cercavo altri lavori. Non li trovavo – e aggiunge – Ma pochi mesi soltanto, l’ho fatto pochi mesi soltanto”.

Le giovanissime ragazze e aspiranti veline venivano assunte nei locali come “ragazze-immagine”, e i loro sogni di gloria venivano spezzati da una realtà fatta dallo spaccio di cocaina tra i tavoli, dall’induzione dei clienti ad ordinare da bere, per avere una percentuale sull’ordinazione, fino alla seduzione ed alla prestazione sessuale nei privè, negli hotel o nelle abitazioni, tramite pagamento che veniva concordato con un “intermediario” interno al locale.

La paga? Il Corriere parla di 80 euro a serata, e altri 250 euro  “per non fare niente, se non guardare”, come afferma la ragazza. Si, solamente guardare, perché “Spesso i clienti erano troppo storditi dalla cocaina anche per il sesso”, e ancora “Passavano il tempo a pippare, pippavano, pippavano, pippavano. Stavo lì, guardavo, e nient’altro”.

Un’esperienza che ha segnato la vita non solo di questa ragazza, ma delle tante che come lei si sono prestate al giro di soldi e droga della movida milanese, e che paga e continua a pagare le conseguenze del suo errore, anche ora che fuggita da quella realtà, quando il Corriere le chiede chi è adesso risponde semplicemente: “Sono mamma”.