A Milano la carica dei giovani imprenditori

Pubblicato il 15 Febbraio 2012 - 15:44 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Nei primi tre mesi del 2012 nel nostro paese si assisterà ad una piccola rivoluzione nel mondo del lavoro under 30: i nuovi giovani imprenditori supereranno numericamente i loro coetanei che troveranno il posto fisso. Infatti secondo le stime effettuate dall’Ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Sistema Informativo Excelsior e Registro Imprese, saranno circa 19mila i giovani non ancora trentenni che in Italia apriranno un’attività in proprio da qui a fine marzo, trovando lavoro per sé e dando lavoro a circa 6000 addetti, contro i poco meno di 18mila individui della stessa fascia d’età che sigleranno un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Questi progetti imprenditoriali capitanati da manager sotto i quarant’anni apriranno soprattutto in Lombardia (16% del totale delle nuove iscrizioni stimate per il primo trimestre del 2012 in Italia), Piemonte (10%) e Campania (9%), mentre le regioni meno attive risultano essere la Val d’Aosta (0,2%) e il Molise (0,6%). Sono i  lombardi, dunque, i più intraprendenti dello Stivale. Il settore più gettonato in cui faranno il loro debutto queste nuove aziende sarà quello dei servizi (il 48,3% del totale). Altra musica per chi è in cerca di un posto fisso: la figura più richiesta dalle imprese non è l’ingegnere o il tecnico informatico, bensì il commesso: il 51% delle richieste per questa professione riguarda un giovane.

Complessivamente, in Lombardia nei primi tre mesi del 2012 le assunzioni previste dalle imprese e rivolte ai giovani under 30 saranno 9700 circa (circa un terzo del totale delle nuove assunzioni previste fino a marzo): un trend in aumento rispetto allo scorso trimestre (ottobre-dicembre 2011) di 2500 unità. In particolare a Monza e Brianza le assunzioni previste dalle imprese e rivolte ai giovani sono circa 500, e rappresentano anche qui più di un terzo del totale. Dando uno sguardo d’insieme alle prospettive d’impiego dei giovani non ancora trentenni, tra tempo determinato, indeterminato e altre forme contrattuali, le imprese italiane in questi primi tre mesi dell’anno offriranno lavoro a 52mila individui, cifra che rappresenta circa un terzo del totale delle nuove assunzioni. Numeri confortanti per chi è in cerca di un lavoro e si trova sotto la soglia degli “-enta”, perché rispetto all’ultimo trimestre del 2011 si è registrato un aumento di 20mila unità.