Milano dice no agli alberi di Renzo Piano, l’architetto: così non si va avanti

Pubblicato il 22 Aprile 2010 - 14:25 OLTRE 6 MESI FA

Lo schizzo di Renzo Piano per piazza Duomo a Milano

Il Comune ha sempre espresso perplessità sul progetto: alberi da collocare in piazza Duomo e in altre zone del centro. 90mila per l’esattezza, tutti quelli che il maestro Claudio Abbado ha ricevuto come compenso per tornare a dirigere la Scala, dopo 24 anni. I primi dovevano essere i 220 frassini sull’asse via Dante-piazza Cordusio. Ma ieri lo stop definitivo, secondo il Comune il progetto non sarebbe fattibile senza sponsor, un compito che graverebbe sul comitato di Abbado e Piano. Ma il Comune non chiude definitivamente. Il sindaco Letizia Moratti si è detta disponbile a pianterne 150 nel centro città.

Le sue ragioni Renzo Piano le ha scritte in una lettera: “Sono gli alberi a scandire il tempo che ha reso belle queste città. Sono loro la finestra aperta sul ciclo della natura, che poi è anche il ciclo non eterno della nostra vita. E ci ricordano che anche noi facciamo parte della natura, con tutte le conseguenze del caso. Per questo guardare un albero in un dialogo silenzioso è una piccola ma profonda seduta di autoanalisi. Un momento di silenzio e di meditazione, una breve pausa dedicata allo spirito”.