Milano, insulti dopo la multa al parcheggio per disabili: aperta inchiesta

di redazione Blitz
Pubblicato il 22 Agosto 2017 - 08:00 OLTRE 6 MESI FA
Milano, insulti dopo la multa al parcheggio per disabili: aperta inchiesta

Milano, insulti dopo la multa al parcheggio per disabili: aperta inchiesta

MILANO –  La Procura di Monza ha aperto un’inchiesta per “diffamazione aggravata” per arrivare all’individuazione dell’automobilista che, dopo essere stato multato per aver parcheggiato in un posto riservato alle persone disabili, ha lasciato nello stesso parcheggio sotterraneo di un centro commerciale di Carugate (Milano) un cartello con insulti di questo genere: “A te handiccappato (sic, ndr) che ieri hai chiamato i vigili per non fare due metri in più vorrei dirti questo: a me 60 euro non cambiano nulla ma tu rimani sempre un povero handiccappato … sono contento che ti sia capitata questa disgrazia!”.

Il Questore di Milano Marcello Cardona, si legge in una nota, “ieri sera, avuta notizia del fatto, e ritenendo i contenuti del cartello violenti e lesivi della dignità delle persone con disabilità, ha disposto sin da subito che le volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale intervenissero sul posto per fare chiarezza e individuare l’autore del gesto”.

Il 18 agosto scorso, spiega la Questura di Milano, “è stato affisso all’interno di un centro commerciale a Carugate un cartello di insulti contro un disabile che l’autore riteneva ‘colpevole’ per la multa che lui aveva ricevuto per aver parcheggiato nei posti riservati alle persone con disabilità”.

Il Questore Marcello Cardona “ieri sera, avuta notizia del fatto, e ritenendo i contenuti del cartello violenti e lesivi della dignità delle persone con disabilità, ha disposto sin da subito che le volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale intervenissero sul posto per fare chiarezza e individuare l’autore del gesto”. A tal fine, si legge ancora nella nota, “ed in stretto raccordo con l’Autorità Giudiziaria, è stato aperto un fascicolo contro ignoti per diffamazione aggravata”.

La diffamazione è un reato per cui si può procedere con la querela della presunta vittima delle ingiurie e, dunque, è possibile che la querela sia anche già stata presentata. Il fascicolo è stato aperto, da quanto si è saputo, dalla Procura di Monza competente per territorio su Carugate. Il cartello, pieno di errori grammaticali oltre che di insulti, è stato fotografato e postato su Facebook due giorni fa da un passante e ha suscitato moltissimi commenti indignati.