Milano: nasce il Consiglio Tributario, nuova arma contro l’evasione

Pubblicato il 14 Dicembre 2011 - 00:01 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – A Milano nasce il Consiglio Tributario contro l’evasione fiscale: un organo che avrà poteri di consultazione e proposizione per il contrasto all’evasione fiscale e tributaria. Il regolamento per la riforma e l’insediamento è stato approvato dal consiglio comunale ai primi di dicembre con un’ampia maggioranza (35 voti favorevoli e 2 astensioni).

La nascita di questo nuovo organo si inserisce nell’ottica di una collaborazione attiva fra i soggetti istituzionali. Il contributo del Consiglio consisterà principalmente nella individuazione di possibili violazioni da segnalare poi alle autorità competenti: dalla Guardia di Finanza, all’Agenzia delle Entrate. Questo compito verrà svolto in sinergia anche con gli uffici finanziari di Palazzo Marino, che hanno l’incarico di individuare sia i redditi non denunciati che i soggetti che non hanno presentato denuncia d’imposta.

“Si tratta di una delibera molto importante nell’ambito della riorganizzazione del Comune”, ha detto l’assessore al Bilancio, Bruno Tabacci, “e di una recuperata attenzione dell’istituzione al contrasto e alla lotta all’evasione. Un nuovo organo capace di contribuire alla costruzione di una ritrovata cultura della legalità e del contrasto all’evasione e al sommerso.

Per questi motivi e per queste finalità, il Comune sta definendo in questi giorni anche un protocollo di intesa con l’Agenzia delle Entrate, in modo da rendere più semplice la realizzazione di un raccordo effettivo dei dati provenienti dalle banche dati del comune e del ministero dell’Economia. Il Consiglio Tributario dovrà ogni sei mesi redigere un programma di lavoro, tenendo conto anche di eventuali indicazioni della Giunta, dell’assessore al Bilancio e del consiglio comunale.