Milano. Manifesti antisemiti all'università Cattolica, Fiano invoca la legge Mancino

Pubblicato il 6 Marzo 2012 - 15:25 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – ''I manifesti antisemiti firmati dalla comunita' antagonista padana apparsi oggi nell'atrio dell'Universita' Cattolica di Milano rappresentano un episodio gravissimo, sul quale mi auguro ci saranno conseguenze in applicazione della cosiddetta legge Mancino''. Lo ha detto Emanuele Fiano, responsabile Sicurezza del Partito Democratico, a proposito di alcuni manifesti comparsi, secondo quanto riferiscono alcuni quotidiani e siti, all'Universita' Cattolica di Milano per annunciare un convegno su 'Nazismo, sionismo e altri totalitarismi: alleanze taciute e verità scomode' per il 17 marzo a Milano, con il volto di Mussolini e la caricatura del giudeo com'era rappresentato nelle illustrazioni antisemite.

''Auspico che gli inquirenti vogliano verificare la natura e le finalità di questo gruppo studentesco e il contenuto del convegno che in questi manifesti si annuncia – ha aggiunto Fiano -. Nei prossimi giorni chiederò un incontro al ministro della Giustizia Severino per verificare la possibilità di una approvazione del disegno di legge presentato dal Pd per una revisione che renda più efficace la legge Mancino contro ogni forma di discriminazione e di intolleranza''.

E'accaduto all'Università Cattolica di Milano, negli spazi del gruppo studentesco della Comunità antagonista padana.Daniele Nahum, vice presidente della comunità ebraica milanese, si è subito mobilitato: "Chiediamo all'Università e al rettore che vengano tolti questi manifesti, perché ci offendono in quanto cittadini di religione ebraica. Siamo di fronte a razzismo becero e pericoloso".