Milano, modello francese morto: suicida per una delusione d’amore

Pubblicato il 19 Giugno 2010 - 15:49 OLTRE 6 MESI FA

Tom Nicon è morto a Milano. Il modello francese è caduto dalla finestra di casa. A 22 anni potrebbe essersi ucciso per una delusione d’amore.

Il suo corpo senza vita è stato trovato venerdì mattina e il mondo della moda è rimasto attonito.  L’agenzia per cui lavorava non ha voluto commentare. Al noto blogger Isaac Likes un amico del giovane ha detto che Tom aveva fatto le prove per Versace e «successivamente sarebbe dovuto andare in agenzia, ma non è mai arrivato. Non so se sia stato un incidente o un suicidio».

I suicidi nel mondo della moda non sono una novità, la vicenda di Nicon, che ha sfilato per i grandi nomi come Burberry, Kenzo, Versace e altri, ha lasciato attoniti colleghi e amici.

E’ stata la custode del palazzo a sentire il tonfo e, dopo aver visto il corpo del giovane riverso per terra nel cortile, a dare l’allarme chiamando i soccorsi. Poi la corsa inutile dell’ambulanza e del medico ma nulla da fare se non la constatazione della morte di Tom. Dai rilievi della polizia non è emerso nulla che non faccia pensare a un suicidio.

Chi parla di lui, con grande tristezza, è Donatella Versace, la stilista che ieri mattina ha visto il modello per il fitting, la prova dei vestiti della collezione. “Era normalissimo, tranquillo – ha raccontato -. Aveva fatto con noi già 3-4 sfilate, era un ragazzo dolcissimo. Un gesto come quello, davvero non ce lo spieghiamo, non l’avremmo mai immaginato. Ieri pomeriggio quando abbiamo avuto la notizia siamo rimasti sconvolti, anche adesso siamo molto tristi”.

Martyn Bal, lo stilista della linea uomo della maison e che conosceva bene il giovane francese, molto esile e pallido, con l’aria ancora più giovane, da ragazzino, non riesce a trattenere le lacrime. Non ha voluto dire nulla se non, allargando le braccia: “Chi può sapere, non ce lo spieghiamo, qui con noi era normale, non dava a vedere un dramma così forte”. Un dramma, sembra, dovuto a una delusione d’amore. Ma per ora è solo un si dice.