Milano, Pisapia apre ai cittadini: tutti possono candidarsi per entrare nelle partecipate

Pubblicato il 8 Luglio 2011 - 17:06 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Milano promuove la candidatura dal basso dei rappresentanti del Comune in aziende, enti, fondazioni e società cosiddette “partecipate”, ovvero in cui il Comune ha delle quote di partecipazione. Cosa significa? Che chiunque, anche i liberi cittadini, entro il 15 luglio possono inoltrare la propria candidatura per entrare a far parte, a nome del Comune, dei consigli d’amministrazione, Collegi sindacali e Collegi dei revisori di decine di enti che dipendono direttamente dal Comune. Tutti enti di una certa importanza, novantatrè in tutto, tra cui figurano anche A2A, Atm, la spa per progettare e gestire la M4 e persino Expo.

Possono presentare proposte di candidatura i consiglieri comunali, gli ordini professionali, le università milanesi, i sindacati, le associazioni e anche gruppi di almeno cento cittadini residenti nel Comune, con firme debitamente autenticate. E dopo il 15 luglio una commissione di saggi di prossima elezione da parte del consiglio comunale valuterà l’idoneità delle candidature. La scelta, poi, verrà fatta, in autonomia, dal sindaco.

Una scelta di pura democrazia, come spiegano anche dal Comune: “E’ un diritto dei cittadini quello di presentare nomi di candidati di provata competenza per gestire aziende nelle quali l’interesse pubblico è prevalente. Un’opportunità poco sfruttata, in passato, forse perché erano i soliti noti ad accendere i riflettori sui bandi in scadenza. Ora le informazioni sono circolate di più, c’è più consapevolezza che le scelte non debbano per forza ricadere nella cerchia della politica”.