Milano, ragazzino di 14 anni ordina gazzosa al bar ma dentro c’era acido: ricoverato

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Maggio 2019 - 11:24 OLTRE 6 MESI FA
Acido nella gazzosa al bar: ragazzino di 14 anni ferito a Milano

Milano, ragazzino di 14 anni ordina gazzosa al bar ma dentro c’era acido: ricoverato

MILANO – Ha ordinato una gazzosa al bar ma dentro c’era dell’acido. Un ragazzino di 14 anni è stato ricoverato in ospedale e operato dopo aver bevuto la sostanza e aver riportato ustioni allo stomaco e all’esofago. Anche il padre del ragazzo si è ustionato la bocca, assaggiando la bevanda per capire cosa fosse accaduto al figlio.

Secondo la ricostruzione, la sera del 28 maggio padre e figlio si trovavano in un bar in via Lambro a Milano. Il ragazzino ha ordinato una gazzosa e la cameriera ha portato la bottiglia, apparentemente sigillata, tanto che nessuno riusciva ad aprirne il tappo. Il giovane ha così chiesto al proprietario un’altra bottiglia di gazzosa, ma proprio in quel momento il padre era riuscito a stappare la bottiglia e l’ha data al figlio, che dopo il primo sorso ha avvertito un malore.

Il padre ha riferito ai carabinieri di non aver capito cosa stesse accadendo fino a quando anche lui non ha assaggiato la bevanda, riportando ustioni alla bocca e alla lingua. Padre e figlio sono stati accompagnati all’ospedale Fatebenefratelli, dove una dottoressa non è riuscita a misurare l’esatta concentrazione di acidità perché lo strumento si ferma a pH 9. In nottata il ragazzo è stato trasferito al reparto di chirurgia dell’ospedale Buzzi a causa delle lesioni allo stomaco e all’esofago. Al padre, invece, è stata riscontrata una “diffusa iperemia e disepitelizzazione della punta linguale, iperemia del pavimento orale anteriore e faccia ventrale linguale”.

Secondo gli investigatori, nella bottiglietta forse vi era una sostanza acida utilizzata per la pulizia delle spine delle birre, che qualche dipendente potrebbe aver messo nella gazzosa che per sbaglio è stata servita. Il padre del ragazzino ha presentato una denuncia per lesioni.