Milano, saluto romano in Comune. Pisapia presenta un esposto

Pubblicato il 9 Maggio 2013 - 17:27 OLTRE 6 MESI FA

Giuliano Pisapia (Foto Lapresse)

MILANO – ”E’ una vergogna”, ”uno sfregio alla città”, è ”inamissibile e inaccettabile”: non usa mezzi termini il sindaco di Milano Giuliano Pisapia per condannare il saluto romano alzatosi mercoledì in un aula di Palazzo Marino, sede del Comune, durante una seduta della Commissione sul Piano Rom. Per questo, ricordando anche la Medaglia d’Oro per la Resistenza conquistata dal capoluogo lombardo, Pisapia è stato netto: ”Il sindaco ha l’obbligo di rappresentare quanto successo alla magistratura”. E infatti ha presentato un esposto su Gabriele Leccisi, esponente di estrema destra in Comune.

Pisapia ha inoltre ricordato che il fatto ”avviene dopo la commemorazione di Sergio Ramelli’‘, un giovane del Fronte della Gioventù ucciso il 29 aprile 1975, che però ”è stata una manifestazione nazifascista che Milano non può subire”. Per questo, in vista del prossimo anno, ”bisognerà vegliare perché accanto al necessario ricordo di una vittima di una tragedia, non ci sia chi strumentalizzi quell’episodio triste e tragico per inneggiare a fascismo e nazismo”.