Milano, studenti corteo volantini botte da destra e sinistra

di redazione Blitz
Pubblicato il 22 Febbraio 2016 - 20:48| Aggiornato il 23 Febbraio 2016 OLTRE 6 MESI FA
Milano, studenti Statale in corteo: "Aggrediti dai fascisti"

Milano, studenti Statale in corteo: “Aggrediti dai fascisti”

MILANO – I fascisti ci hanno aggredito“, denunciano sui social gli studenti di sinistra dell’Università Statale di Milano.”I compagni hanno aggredito uno dei nostri”, replicano sul proprio profilo i militanti di Lealtà e Azione. Spetterà ora alla polizia accertare chi dice la verità. E’ un fatto però che lunedì 22 febbraio alla Statale di Milano sono volati calci, pugni, minacce e persino le sedie. 

I primi a denunciare sono stati gli studenti del Collettivo di sinistra: “Oggi, durante un volantinaggio in università che riguardava il convegno tenuto dal ministro Giannini sull’alternanza scuola-lavoro, un ragazzo del Collettivo Universitario è stato aggredito da un esponente di Lealtà e Azione, un gruppo neonazista a cui più volte, nonostante la loro pericolosità, sono stati concessi spazi in università. Abbiamo presidiato il chiostro centrale e comunicato con gli studenti, dopodiché si sono presentanti una trentina di hammer skin in università minacciando gli studenti fino ad entrare in biblioteca lanciando sedie e tirando pugni ad alcuni studenti che sembravano ‘di sinistra’”.

Quattro ore dopo la risposta di Lealtà e Azione via Facebook: “Il Fronte Universitario e Gruppo Alpha vogliono rendere nota la vile aggressione subita da un proprio militante ad opera dei soliti autoproclamati difensori della democrazia a cui non è piaciuta la nostra manifestazione in difesa del Ricordo dei martiri delle Foibe, dopo che l’Ateneo aveva deciso di non concederci l’aula. Forti di questo fatto e dell’impunità garantita dall’Ateneo, tali soggetti si sono sentiti in diritto di aggredire sia verbalmente che fisicamente un nostro militante. Diciamo basta alle menzogne di gente che predica contro la violenza, inneggiando alla libertà, ed è poi la prima a negare nei fatti ciò per cui dice di battersi. Il nostro ragazzo vigliaccamente aggredito da circa una ventina di facinorosi era a studiare nella biblioteca della sede di via Festa del perdono, come qualsiasi studente universitario. Lui però ha un’idea politica diversa dalla loro e questo basta per scatenare un’aggressione. L’accaduto si è svolto davanti alla sala “Crociera”: l’aggredito è stato dapprima insultato e fatto oggetto di sputi; poi si è passati alle maniere forti con pugni e calci. Il nostro ragazzo è stato soccorso dal personale dell’Ateneo ed è dovuta intervenire la polizia per sedare gli animi”.

Sulla presunta “caccia all’uomo” i militanti di destra respingono ogni accusa. La polizia ha fatto sapere che nessuna delle persone coinvolte ha avuto bisogno di cure mediche e che, al momento, non ci sono denunce formali.

Dopo l’episodio in biblioteca, attorno alle 14, un gruppo di studenti del Collettivo The Take ha improvvisato un breve corteo partendo da piazza Duomo durante il quale hanno acceso alcuni fumogeni ed esposto uno striscione con la scritta “Fuori i fascisti picchiatori dalle università”.  Al corteo si sono uniti i sindacati Cub e Usb e il Coordinamento studentesco.

(Foto Twitter)