Berlusconi: “Giudici mi perseguitano, contro di me solo fango”

Pubblicato il 16 Febbraio 2012 - 08:59 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ”Ho la coscienza di avere servito in questi anni con tutte le mie forze il Paese e ne sono ripagato con un accanimento da parte di alcuni magistrati che non ha eguali nella storia”. Comincia cosi’ una lettera, inviata al Giornale, con la quale l’ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, esprime la sua ”sofferenza” per l’essere finito ”nell’ingranaggio disumano di una giustizia che sembra non rispondere piu’ alle leggi” ma anche la sua ”speranza” che ”giudici integerrimi e devoti unicamente alla legge e alla verita’ decidano in piena coscienza e nel pieno rispetto della realta’ dei fatti” dopo che il pm ha chiesto per lui una condanna a 5 anni per il caso Mills.

Si vuole ”distruggere la mia immagine di uomo, di imprenditore e di politico”, ”sono trattato peggio di un delinquente, con accuse che non trovano corrispondenza nei fatti e che sono state smentite nel corso del processo dibattimentale”. ”Quello che piu’ mi amareggia in questo momento” sottolinea l’ex inquilino di Palazzo Chigi ribadendo la sua ”totale estraneita” a quanto gli viene addebitato, e’ ”constatare fino a che punto la giustizia puo’ essere piegata a pregiudizi di carattere politico e ideologico” perche’ per Berlusconi l’accanimento giudiziario nei suoi confronti arriva dalla decisione di impegnarsi nella vita pubblica, ”cercando di trasformare questo paese”. Decisione che ”non mi e’ mai stata perdonata da tutti quei poteri che si sono visti insidiati nei loro interessi e nelle loro ambizioni”.

Quello sul caso Ruby ”e’ un procedimento che non doveva neppure iniziare”, anche perche’ ”la stessa Ruby ha sempre negato cio’ di cui mi si accusa”: cosi’ Silvio Berlusconi ha commentato, alla Telefonata di Belpietro, la decisione della Consulta che ha respinto il conflitto di attribuzione della Camera stabilendo cosi’ che il processo va avanti. ”Siamo a Milano – ha aggiunto l’ex premier – la procura che ha dimostrato in tutti i modi possibili l’accanimento contro di me, ma io mi difendero”’.