Minaccia compagna con un pugnale: i carabinieri gli trovano in casa un arsenale

Pubblicato il 29 Marzo 2010 - 11:57 OLTRE 6 MESI FA

Ha litigato con la convivente e l’ha minacciata puntandole anche un pugnale alla gola, ma la donna ha chiamato i carabinieri che hanno scoperto che l’ aggressore teneva in casa armi da guerra e un arsenale di munizioni, catalogate in un registro di carico e scarico.

Il fatto è avvenuto la sera di sabato 27 marzo a Guastalla, nel Reggiano, dove l’ uomo, un operaio di 47 anni originario di Ancona, è stato arrestato per detenzione illegale di munizioni e di parti di armi da guerra. L’uomo si è giustificato sostenendo che il materiale era una sorta di “souvenir” del periodo di leva, ma i carabinieri di Guastalla hanno avviato indagini.

Nell’abitazione sono state sequestrate varie munizioni e parti di armi da guerra di vecchia fabbricazione oltre a circa 300 cartucce di svariati calibri per armi comuni da sparo, sei pistole scacciacani sprovviste di tappo rosso, tre pugnali e un coltello a serramanico. L’arsenale è stato scoperto quasi per caso. I militari infatti, intervenuti per la lite tra i due conviventi, hanno notato sopra un mobile tre cartucce da guerra e da qui è partita la perquisizione che ha portato alla scoperta del materiale da guerra detenuto illegalmente.