Miracolo a San Severo: farsi dare un mld dal fisco! Per intercessione di San Bonus

di Alessandro Camilli
Pubblicato il 16 Febbraio 2022 - 09:37 OLTRE 6 MESI FA
Miracolo a San Severo: farsi dare un mld dal fisco! Per intercessione di San Bonus

Miracolo a San Severo: farsi dare un mld dal fisco! Per intercessione di San Bonus FOTO ANSA

Un imprenditore, un cittadino italiano in carne e ossa, non ne faremo nome e cognome perché è la bivio tra la beatificazione e la reprimenda popolare e non vogliamo influenzare. Un cittadino italiano imprenditore che, ai tempi del Bonus edilizi semplici e super che siano, si organizza e si ingegna e riesce a chiedere, carte alla mano, un miliardo di euro (un miliardo di euro!) di rimborsi fiscali a seguito di crediti fiscali da lavori e interventi edilizi. 

Un miliardo in una sola tasca

Una volta era tema di dibattito e pronostico sfavorevole se fosse possibile il socialismo in un paese solo. Quello no, il socialismo o il capitalismo in un paese solo storia non dà, ma un miliardo in una tasca sola lo Stato italiano come rimborso fiscale può dare. Anzi in bella parte aveva già dato: 250 milioni di euro di credito fiscali a utilizzo e sconto dei bonus edilizi l’imprenditore li aveva già incassati. Aspettava fiducioso i frutti del sua allargarsi ad un miliardo. E’ stato fermato nell’impresa, è finito sotto indagine, è finito sui giornali.

Ma il miracolo è stato arrivarci

Arrivarci a un miliardo di crediti fiscali da esigere Agenzia delle Entrate ti paghi, questo il miracolo. Miracolo analogo a quello dell’acqua trasformata in vino quello dei crediti fiscali più o meno fasulli trasformati in veri euro. Miracolo registrato in quel di San Severo nel foggiano, Puglia. Ma l’intera penisola è stata punteggiata da apparizioni miracolose di crediti fiscali: di questa natura “miracolosa” pare proprio siano fatti circa il 20 per cento delle richieste di rimborso al fisco, o almeno questa del 15/20 per cento è la percentuale degli indagati e vantati crediti per sospetto miracolo. Se il 15% è sotto indagine, quale percentuale aggiuntiva di crediti miracolosi va calcolata dal momento che sempre un robusto qualcosa alle indagini sfugge?

San Severo? No, San Bonus

La sensazione, più che la sensazione la nozione è che è un paese fatto così e non puoi farci niente. Una legge fatta male e fatta per compiacere e piacere. Una legge fatta anche di buone intenzioni (far ripartire e guadagnare l’edilizia e insieme aggiustare e ammodernare le abitazioni). Ma soprattutto una legge che obbedisce al principio primo della res publica italiana: spargere soldi pubblici. Una legge che nasce piena di complessa burocrazia dove non serve e vuota di controlli dove invece serve. U

na legge che nasce ad esempio con la tassativa disposizione di dover dimostrare allo Stato tramite certificato quello che lo Stato già sa (di chi è la casa in questione) e insieme una legge che non prevede controlli reali se i lavori in casa li fai o non li fai. Una legge fatta e voluta da dilettanti allo sbaraglio (avvocati del popolo e uno vale uno…). Una legge in cui si tuffa a pesce la società detta civile, cioè quella che ha altissima professionalità ed esperienza nell’accaparramento e saccheggio del denaro pubblico. Sotto il segno e il patrocinio di San Bonus stiamo in Italia realizzando ed assistendo al miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci (crediti e rimborsi fiscali) per sfamare le moltitudini dei più furbi e più lesti.