“Miracolo” a Torino: ricoverata in paralisi, si salva e riprende a muoversi

Pubblicato il 26 Dicembre 2010 - 18:19 OLTRE 6 MESI FA

All’ospedale Molinette di Torino l’hanno definito il ”miracolo” di Natale. E’ il ”recupero” di una donna di 36 anni, madre di tre figli, giunta in ospedale la notte della vigilia di Natale colpita da una gravissima trombosi arteria basilare che l’aveva già praticamente paralizzata, dopo averle di fatto bloccato l’attività cerebrale.

La donna era cosciente, ma non poteva più muovere gli arti, nè parlare. In un primo momento era stata portata dai familiari all’ ospedale di Rivoli (Torino) dove i medici avevano fatto i primi accertamenti decidendo così, considerata la gravità, di trasportarla alle Molinette.

Qui il responsabile del reparto di Neuroradiologia, dottor Mauro Bergui, ha deciso di sottoporla urgentemente ad un intervento endoscopico riuscendo così a disostruire l’arteria basilare. Piano piano la donna ha ripreso il comando degli arti ed ha cominciato a parlare. Ora ha solo problemi di vista che potrebbero anche passare nei prossimi giorni.

”Nella maggior parte dei casi gravi come questo, e qui sta il ‘miracolo’ – ha commentato il dottor Paolo Cerrato, responsabile della Stroke Unit, il Centro Ictus delle Molinette presso il quale ora la donna è ricoverata – rimangono comunque dei danni più o meno gravi, la paralisi in uno o più arti, l’ impossibilità a parlare o altre cose del genere. A diverse di queste persone non resta che la mobilità degli occhi, unica forma di comunicazione con il mondo, fino alla morte”.

La donna è stata presa in tempo grazie anche, come ha sottolineato il dottor Cerrato, alla lungimiranza dei medici dell’ospedale di Rivoli che hanno subito allertato gli specialisti di questa patologia dell’ospedale Molinette.