Misterbianco, padre e figlia violano la quarantena: lui va al comune, lei al seggio. Denunciati

Un dipendente comunale di Misterbianco e la figlia, presidente di seggio elettorale, hanno violato la “quarantena precauzionale”: denunciati.

A Misterbianco denunciati padre e figlia, entrambi in isolamento domiciliare perché entrati in contatto con un parente risultato positivo al Covid, per avere violato la quarantena.

I protagonisti della storia che arriva dalla provincia di Catania, sono un impiegato in servizio all’ufficio Anagrafe, e la figlia, presidente di un seggio elettorale.

Malgrado la comunicazione di quarantena, i due ieri mattina, domenica 20 settembre, si sono recati rispettivamente in ufficio e al seggio elettorale.

I due sono stati allontanati su disposizione dei vigili urbani.

Contagi in aumento in provincia di Catania

Preoccupa il cluster di Misterbianco con 26 casi positivi, numero che nel Comune alle porte di Catania non si era registrato neanche durante il lockdown.

Al momento, secondo gli ultimi dati, i positivi al coronavirus sono 26, mentre circa 50 sono le persone obbligate a non uscire di casa.

Mentre a Paternò c’è grande preoccupazione dopo la notizia diffusa dal sindaco Nino Naso il quale ha comunicato che nella città ci sono  30 casi positivi. 

Il sindaco ha invitato i cittadini alla massima prudenza.

“Utilizzare i dispositivi di sicurezza come le mascherine, di lavare continuamente le mani e di limitare il contatto interpersonale gli uni con gli altri. L’emergenza non è ancora finita“. (fonte LA SICILIA)

 

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