Acquaviva delle Fonti (Bari): donna incinta muore per influenza A. Salvo il figlio

Pubblicato il 2 Marzo 2011 - 14:23 OLTRE 6 MESI FA

ACQUAVIVA DELLE FONTI (BARI) – Una donna di 38 anni, di Adelfia (Bari), è morta nella notte del 26 febbraio nell’ospedale “Miulli” di Acquaviva delle Fonti (Bari), a causa del virus dell’influenza A. Lo ha confermato all’Ansa il direttore della Uoc di Rianimazione del Miulli, Antonio Lamanna.

Per un’infezione alle vie respiratorie che aveva già da alcune settimane, la donna era stata ricoverata il 14 febbraio scorso, quando era alla ventinovesima settimana di gravidanza. Dopo due giorni di ricovero, per la difficoltà della sua situazione, i medici l’hanno fatta partorire con un cesareo: il piccolo ora sta bene. L’influenza A sarebbe stata diagnosticata dopo il parto.

La donna era stata ricoverata il 14 febbraio scorso nella clinica di Ostetricia al “Miulli”, con una grave insufficienza respiratoria e febbre alta: si stava valutando l’ipotesi di farla partorire con un cesareo, prematuramente. ”I parenti – spiega Lamanna – ci hanno detto che già da un mese la signora aveva una infezione alle vie respiratorie”.

Il 14 febbraio, quando era ancora in Ostetricia, la donna è stata visitata dai medici della Rianimazione e sottoposta a “ventilazione spontanea”. La situazione però peggiorava: la mattina del 15 febbraio la donna, con una polmonite massiva bilaterale, è stata trasferita nel reparto di Rianimazione.

”La situazione era molto grave ed era necessario fare di tutto – spiega Lamanna – per salvare la vita al bambino”. Perciò il 16 febbraio la donna è stata sottoposta a cesareo: il piccolo sta bene. Dopo il cesareo, i medici hanno compiuto accertamenti per chiarire le cause dell’infezione ed è arrivata la conferma che si trattava di “influenza A”. Poi sono stati vani tutti i successivi tentativi di salvare la donna, compresa l’ossigenazione extracorporea con un’equipe delle “Molinette” di Torino.