La modella mette la verginità all’asta: “Non sono una escort, voglio studiare”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Gennaio 2018 - 10:04 OLTRE 6 MESI FA
nicole

La modella mette la verginità all’asta: “Non sono una escort, voglio studiare”

ROMA – “La mia verginità all’asta? Non sono una escort, voglio studiare e regalare una vita migliore alla mia famiglia”. Intervistata da Huffington Post, parla Nicole, nome di fantasia, la diciottenne modella italiana che ha deciso di mettere all’asta la sua verginità anche per pagarsi gli studi a Cambridge. “Non intendo diventare una escort” dice Nicole, “dopo quest’esperienza mi dedicherò a tutt’altro”.

Quando hai deciso di vendere la tua verginità e perché preferisci che la tua prima volta sia con uno sconosciuto invece che con un partner che frequenti?

Avevo 16 anni quando l’ho deciso e stavo con un ragazzo che aveva qualche anno più di me. Gli dissi che consideravo la mia verginità molto importante e che la volevo perdere con qualcuno che per me fosse speciale. Lui mi rispose che desiderava vivere con me, fare una famiglia insieme: mi spaventai, del resto avevo solo 16 anni. Per lui, che era più grande, era normale pensare a sistemarsi, ad avere dei bambini, ma per me no. L’ho lasciato. Ho poi deciso di vendere all’asta la mia verginità trovando su internet storie simili: io cercavo dei modi per finanziare la mia formazione e mi sono imbattuta nelle storie di ragazze che vendevano se stesse per delle cifre enormi. Quindi ho scelto di provare anche io una volta compiuti i 18 anni.

Qual è l’obiettivo che ti sei prefissata?

Innanzitutto vorrei comprare una casa ai miei genitori, perché viviamo in un appartamento in affitto: penso al loro futuro, a quando invecchieranno, e desidero che possano trascorrere la loro vecchiaia in serenità. Poi mi piacerebbe aiutare mia sorella a studiare, a frequentare un’università prestigiosa all’estero. Io invece spero di poter prendere lezioni di business a Cambridge.

Ora cosa fai?

Studio in un liceo scientifico, sono all’ultimo anno. Nel mio istituto gli altri alunni hanno quasi tutti molti soldi e andranno in delle prestigiose università private, potranno formarsi al meglio, mentre io no. Forse anche per questo ho preso la mia decisione.

Qual è la cifra minima che sei disposta ad accettare per vendere la tua verginità? Quanto speri di guadagnare?

La base d’asta è partita praticamente da zero, ma da subito ci sono state molte offerte, la più consistente è stata da 1 milione di euro.

Come ti fa sentire il fatto che qualcuno sia disposto a spendere così tanto per venire a letto con te?

Non lo so! Alcune ragazze hanno ricevuto offerte minori, evidentemente alcune piacciono più di altre.

Hai valutato anche altri mezzi per finanziare i tuoi studi (ad esempio il crowfunding) o ti sei decisa subito per questa soluzione?

Sì, ho pensato ad altre possibilità sin da quando avevo 16 anni. Lavoro anche come modella, ma non si guadagna bene e con i soldi che ricevo non potrò mai permettermi di andare in un’università costosa. Questa mi sembrava l’unica via da percorrere.

Hai mai parlato del progetto con i tuoi genitori?

Loro non ne sanno niente e non voglio che lo scoprano. Sono sempre stati molti rigidi con me. Penso che se lo venissero a sapere, non mi parlerebbero più; tenterei di spiegare loro le mie ragioni, ma non credo che mi capirebbero.

Non ti senti spaventata al pensiero di dover avere un rapporto sessuale con un uomo che non hai mai visto?

Un po’ mi spaventa l’idea, ma solo perché non so cosa sia il sesso. Ho parlato con delle mie amiche e mi hanno detto che fa male…

Quindi a impaurirti è il primo rapporto sessuale di per sé, non il farlo con uno sconosciuto.

Sì, del resto tu puoi anche perdere la verginità andando a letto con un ragazzo coetaneo, che poi però magari ti lascia perché ti vuole solo usare. Quindi credo che sia più rispettoso il comportamento di un uomo che ti “compra”, aiutandoti così a costruirti un futuro con i soldi che ti dà.

Il contratto che hai stipulato con l’agenzia prevede che tu possa eventualmente rifiutare di consumare il rapporto con chi vincerà l’asta?

Se non mi dovessi trovare bene col vincitore, posso declinare in qualsiasi momento.

Come sei riuscita a farti scegliere dalla Elite Models VIP? C’è stata una selezione?

L’agenzia riceve un sacco di richieste, non accettano tutte, e infatti siamo solo in cinque sul sito a vendere il primo rapporto sessuale.

Hai dovuto presentare dei documenti?

Oltre alla carta di identità, ho inviato il certificato del ginecologo che attestava la mia verginità.

Come vedi il tuo futuro dove aver incassato i soldi dell’asta?

Non ci ho ancora pensato. Spero però di avere un buon lavoro, di poter costruirmi una famiglia e di riuscire a mantenerla, di far studiare i miei figli in buone università.

Ma nel futuro ti vedi in Italia o all’estero?

All’estero. Spero di studiare in Inghilterra proprio per questo, per costruirmi un domani fuori dall’Italia. Ci sono molte più possibilità oltre i nostri confini.

Qualora – come ti auguriamo – il tuo sogno di trasferirti a Cambridge si avveri, credi di collaborare ancora con l’agenzia di escort Elite Models Vip?

No, mi sono proposta solo per avere la possibilità di una formazione prestigiosa. Non continuerò a fare la escort, voglio fare altro nella vita.