Mogliano Veneto, bimba giù dal terrazzo: arrestata la madre. “Una voce mi ha detto di farlo”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Maggio 2018 - 10:43 OLTRE 6 MESI FA
Mogliano Veneto, bimba giù dal terrazzo: arrestata la madre. "Una voce mi ha detto di farlo"

Mogliano Veneto, bimba giù dal terrazzo: arrestata la madre. “Una voce mi ha detto di farlo”

MOGLIANO VENETO (TREVISO) – “Ho spinto giù la bambina, una voce mi ha detto di farlo”: queste le parole che avrebbe detto la madre della bimba di tre anni caduta da un terrazzo a Mogliano Veneto (Treviso).  [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui, Ladyblitz – Apps on Google Play]   A riferirle, diversi quotidiani veneti.

Non sarebbe quindi stato un incidente a mettere a repentaglio la vita della piccola dopo un volo di quasi sei metri, che si è per fortuna concluso senza gravi conseguenze sul prato del giardino condominiale.

La madre della piccola, una donna di 40 anni, è stata arrestata lunedì mattina, 14 maggio, dopo essere stata sentita dal magistrato. Nei suoi confronti il sostituto procuratore Massimo Zampicinini ha aperto un fascicolo di indagine con l’ipotesi di reato di tentato omicidio aggravato dal vincolo di parentela.

La donna ora si trova reclusa nel carcere femminile della Giudecca a Venezia. Nella giornata di martedì dovrebbe tenersi l’udienza di convalida dell’arresto e l’incidente probatorio chiesto dalla Procura di Treviso per stabilire le condizioni di salute mentale della donna, che, scrive Il Gazzettino, sarebbe stata seguita da tempo per un disturbo di tipo psicologico.

A far capire agli investigatori che qualcosa non quadrava nell’ipotesi dell’incidente erano stati subito molti particolari: mentre la piccola veniva curata in ospedale, racconta il Corriere del Veneto, 

a casa procedevano i rilievi dei carabinieri coordinati dal maggiore Stefano Mazzanti, che rapidamente hanno capito di trovarsi davanti a qualcosa di diverso da un incidente. La conformazione del terrazzino, munito anche di una rete di protezione, l’altezza del parapetto e quella della bimba. Nulla coincideva con l’ipotesi che la piccola potesse aver scavalcato la recinzione ed essere caduta accidentalmente. Per questo la mamma è stata portata nella caserma dei carabinieri di Mogliano Veneto, dove, assistita dal suo avvocato Gianfranco Zanin, è stata sentita per ore dai carabinieri e dal magistrato. E alla fine avrebbe ammesso di essere stata lei a lanciare la figlia dal terrazzo, preda di un raptus di follia, indotta a farlo dalle voci che le assillavano la mente. Uno stato di confusione e disagio che ha convinto la procura a chiedere subito un incidente probatorio per valutarne le condizioni psicologiche.