Monitoraggio Iss: indice Rt in Italia scende a 0,97. In calo anche rischio epidemia non controllata

di FIlippo Limoncelli
Pubblicato il 22 Gennaio 2021 - 15:16 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus monitoraggio Iss rt

Coronavirus, monitoraggio Iss: Rt medio scende a 0,97. Diminuisce rischio epidemia non controllata (foto ANSA)

Scende sotto l’1 l’indice Rt medio italiano e la situazione nelle Regioni è in miglioramento. Nel periodo 30 dicembre 2020 – 12 gennaio 2021, l’indice di trasmissibilità Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,97 (range 0,85-1,11), in diminuzione dopo cinque settimane di crescita. Lo evidenzia la bozza del monitoraggio settimanale dell’Iss.

Monitoraggio Iss: diminuisce rischio epidemia non controllata

Nella bozza di monitoraggio Iss, si osserva una “diminuzione del rischio di una epidemia non controllata e non gestibile nel Paese dovuta principalmente ad una diminuzione della probabilità di trasmissione di SARS-CoV-2 ma in un contesto in cui l’impatto sui servizi assistenziali rimane alto nella maggior parte delle Regioni/PPAA”. 

L’epidemia resta in una fase delicata ed un nuovo rapido aumento nel numero di casi nelle prossime settimane è possibile, qualora non venissero mantenute rigorosamente misure di mitigazione sia a livello nazionale che regionale. Tale tendenza a livello nazionale sottende infatti forti variazioni inter-regionali con alcune regioni dove il numero assoluto dei ricoverati in area critica ed il relativo impatto, uniti all’elevata incidenza impongono comunque incisive misure restrittive. 

Terapie intensive, 12 Regioni sopra soglia

Sono 12 le Regioni/PPAA che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva e/o aree mediche sopra la soglia critica (stesso numero della settimana precedente). Il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale, invece, è sceso sotto la soglia critica (30%). 

Complessivamente, il numero di persone ricoverate in terapia intensiva è in diminuzione da 2.636 (12/01/2021) a 2.487 (19/01/2021); il numero di persone ricoverate in aree mediche è anche in diminuzione, passando da 23.712 (12/01/2021) a 22.699 (19/01/2021). Tale tendenza a livello nazionale, si legge nel monitoraggio, “sottende forti variazioni inter-regionali con alcune regioni dove il numero assoluto dei ricoverati in area critica ed il relativo impatto, uniti all’incidenza impongono comunque misure restrittive”.