Montalto Uffugo, Giovanni Petrasso (agente penitenziaria) spara alla moglie e si toglie la vita

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Giugno 2017 - 11:27 OLTRE 6 MESI FA
Montalto Uffugo, agende della penitenziaria spara alla moglie e si toglie la vita

Montalto Uffugo, agente della penitenziaria spara alla moglie e si toglie la vita

COSENZA – Ha sparato alla moglie con la pistola d’ordinanza, poi l’ha rivolta verso di sé e si è tolto la vita. La tragedia è avvenuta nella casa dove viveva l’uomo, un agente della polizia penitenziaria di 53 anni, Giovanni Petrasso, e la moglie di 48 anni, Maria Grazia Russo, a Montalto Uffugo, in provincia di Cosenza, la mattina del 28 giugno. Ad assistere all’omicidio-suicidio anche la figlia di 18 anni della coppia, che è rimasta illesa.

La giovane figlia della coppia era in un’altra stanza, quando ha sentito le grida dei genitori e poi i colpi di pistola esplosi dalla pistola d’ordinanza del padre. L’ennesima lite è scattata la mattina del 28 giugno nella casa di Montalto Uffugo, dove Maria Grazia Russo accusava il marito di tradirla. Per questo tra i due c’erano liti frequenti e nell’ultima Petrasso ha perso la testa: ha estratto la pistola e ha sparato tre colpi contro la moglie, poi si è tolto la vita.

Dalle indagini è stato appurato inoltre che quando la figlia diciottenne della coppia ha sentito gli spari e si è precipitata in bagno, la madre era stata appena uccisa ed il padre era in piedi accanto al box doccia con la pistola in mano. L’uomo ha chiesto alla figlia di andare nella sua stanza, invito che la ragazza, in stato di choc, ha accolto. Poco dopo Petrasso si é puntato la pistola d’ordinanza alla tempia ed ha fatto fuoco. Quando sul posto sono arrivati i carabinieri ed il 118, Petrasso era ancora vivo, ma é morto pochi minuti dopo.