Montalto Uffugo (Cosenza): Due donne uccise da auto pirata dopo tamponamento

Pubblicato il 1 Gennaio 2014 - 11:32| Aggiornato il 4 Febbraio 2014 OLTRE 6 MESI FA

MONTALTO UFFUGO (COSENZA) – Capodanno di morte per Carmela Prezioso, di 77 anni, e Giuliana Garritano, di 42, madre e figlia uccise da un’auto pirata sulla autostrada Salerno-Reggio Calabria, al km 247, all’altezza di Montalto Uffugo in provincia di Cosenza.

La loro auto è stata tamponata in un rettilineo, ha fatto testa coda e le due donne, con gli altri due che erano a bordo, sono state sbalzate fuori. Sono cadute sull’asfalto mentre arrivava una terza macchina che le ha investite, uccidendole, e poi è fuggito. Ma il 2 gennaio l’uomo si è costituito.

Carmela Prezioso e Giuliana Garritano erano residenti a Cosenza, nel quartiere di Portapiana.  Le altre due persone che erano in macchina con loro, tra cui il conducente, R. C., una donna di 53 anni, e E. A., un uomo di 56 anni, sono ricoverate in ospedale a Cosenza, l’uomo con ferite lievi, e la donna con riserva di prognosi.

Il tragico tamponamento è avvenuto nelle prime ore di Capodanno. L’allarme è arrivato alla Polizia stradale alle 3:20.

L’auto su cui viaggiavano, in direzione sud, le due vittime, una Nissan Micra, è stata tamponata in un rettilineo da una Fiat Punto. Sulla zona cadeva una leggera pioggia. Probabilmente la Micra andava piano e il conducente della Punto non ha fatto in tempo a frenare.

Secondo la ricostruzione riportata dal Quotidiano della Calabria, chi era al volante della Micra ne ha perso il controllo e le due donne sono state sbalzate fuori.

Proprio il quel momento è arrivata la terza auto che le ha investite e poi è fuggita senza fermarsi.

Gli agenti del distaccamento di Cosenza Nord della Polizia stradale hanno raccolto le testimonianze di altri automobilisti, fermatisi per prestare soccorso alle vittime, i quali hanno riferito la dinamica dell’incidente fornendo anche il numero di targa dell’auto pirata. 

Riferisce il Quotidiano della Calabria che

“per vigili del fuoco e sanitari accorsi sul posto è stato difficile anche rimuovere le lamiere delle vetture coinvolte, tanto che l’autostrada in quel tratto è rimasta chiusa in direzione Reggio Calabria per ore e alle prime luci del giorno ancora le operazioni di ripristino della viabilità non erano state completate”.