Montano Lucino, operaio ucciso da lama: l’animale lo ha colpito più volte fino ad ucciderlo

Un operaio è stato ucciso da un lama a Montano Lucino. L’uomo lavorava in un allevamento ed è stato colpito a morte dell’animale. La Procura di Como ha accusato i titolari dell’azienda di omicidio colposo.

Montano Lucino, operaio ucciso da un lama: non è stato un malore

Come scrive tgcom24.mediaset.it, a confermare la causa della morte dell’operaio sarebbe stata la perizia del medico legale che avrebbe escluso la prima ipotesi di un malore. La  Procura di Como
 avrebbe inoltre accusato i titolari dell’agriturismo, con annesso allevamento di animali, di omicidio colposo.

Stando alla ricostruzione di tgcom24.mediaset.it, l’uomo si sarebbe recato all’interno dei recinti degli animali della fattoria per dar loro da mangiare. Non avrebbe indossato alcun tipo di protezione perché gli animali che si trovavano nell’allevamento sarebbero stati tutti ritenuti  mansueti.

. Una volta però avvicinatosi ai lama, l’esemplare maschio lo avrebbe atterrato e pestato numerose volte, causandogli ferite ai polsi e a un ginocchio, ma soprattutto una  emorragia polmonare,
con alcuni colpi arrivati al petto.

Montano Lucino, sotto accusa i proprietari dell’allevamento di lama

Per il  medico legale tutti i traumi nell’insieme avrebbero portato a un collasso
 generale. Al termine delle indagini le autorità avrebbero contestato agli imprenditori di non aver previsto una serie di  protezioni
 da adottare nelle situazioni di rischio di esposizione a urti e  aggressioni
 di animali, come testate o morsi, a cui sarebbe stato esposto l’uomo. In particolare quando avrebbe svolto le sue mansioni da solo.
Sarebbero stati assenti anche sistemi di emergenza come un allarme acustico o la predisposizione di vie di fuga.