Monte Bianco, in 100 sospesi a 3mila metri. Nuvole impediscono soccorsi FOTO

di redazione Blitz
Pubblicato il 8 Settembre 2016 - 19:22 OLTRE 6 MESI FA
Monte Bianco, guasto funivia: 110 persone bloccate a 3mila metri di quota

Monte Bianco, guasto funivia: 110 persone bloccate a 3mila metri di quota

AOSTA – Paura sul Monte Bianco: centodieci persone sono bloccate dal primo pomeriggio di giovedì 8 settembre a 3.500 metri di quota nella cabinovia panoramica che scorre sopra il ghiacciaio del Bianco a causa di un guasto sul versante francese del massiccio. Per salvarli si sono levati in volo tre elicotteri.

Alle 19:40 erano state tratte in salvo 17 persone su 110, di nazionalità italiana, francese e statunitense. Ma per molti altri la liberazione potrebbe arrivare solo a tarda notte, o forse persino all’alba di venerdì. C’è infatti una nuvola che impedisce agli elicotteri di avvicinarsi ad una delle cabine ferma vicino alla stazione di Punta Helbronner, a 3.462 metri di quota. Nonostante gli elicotteri francesi siano abilitati al volo notturno, dunque, intorno alle 20 le operazioni di evacuazione sono state sospese.

Per rassicurare le persone, in ogni cabina sarà portato un soccorritore. Il tratto dove si è registrato il guasto è tra la stazione dell’Aiguille du midi, a 3.776 metri di quota, e quella di Punta Helbronner (3.462 metri), collegata a Courmayeur attraverso la funivia italiana Skyway del Monte Bianco, che funziona regolarmente. Il tratto di telecabina tra l’Aiguille du midi e Chamonix (Francia) non è coinvolto.

Frédéric Maurer, francese 49 anni, è uno dei passeggeri che sono stati riportati a terra dal soccorso alpino. Ai media ha raccontato:

“Eravamo io, mia figlia e mio genero. Siamo rimasti due ore e mezza nella cabina bloccata sotto il sole. Eravamo appena partiti dalla stazione di punta Helbronner, sul versante italiano, quando si è bloccato tutto. Di fronte a noi c’era un altro “uovo” con un gruppo di alpini francesi, ma anche loro hanno dovuto aspettare l’arrivo dei soccorritori dall’aria”.

Maurer e gli altri turisti liberati sono stati ospitati al Rifugio Torino, sul versante italiano del Bianco. Il guasto che ha causato il blocco della funivia sembra sia dovuto a dei cavi incrociati che i tecnici al momento non sono riusciti a sistemare.

L’incrocio dei cavi, spiega 20minutes, si è verificato intorno alle 16 di giovedì pomeriggio “per dei motivi inspiegabili” e gli impiegati della Compagnia del Monte Bianco non sono intervenuti per riparare l’incidente, ha detto Mathieu Dechavanne, presidente e direttore generale della compagnia che gestisce le cabinovie.

E’ così scattata l’operazione di salvataggio in elicottero, a cui partecipano tre elicotteri svizzeri, francesi e italiani. “Durerà un po’ di tempo, ma le condizioni meteorologiche sono buone”, ha precisato Dechavanne.

A Chamonix è stato allestito un posto di comando delle operazioni, sotto la supervisione della gendarmeria francese di alta montagna (PGHM). Sul posto anche il prefetto dell’Alta Savoia, Georges-François Leclerc, arrivato “per dirigere i soccorsi”, ha fatto sapere (fot0 Ansa)