ROMA – L’anno scorso di questi tempi, seduto a un tavolino di un bar del centro, il vicesindaco leghista di Montebelluna Elzo Severin si era detto mai più gavettoni in piazza. Non gli era piaciuta la gazzarra studentesca che segue al rito dell’inizio delle vacanze: quest’anno il Comune ha preso i provvedimenti draconiani del caso.
Fino a domenica l’amministrazione comunale ha infatti disposto la chiusura delle tante fontane della cittadina: senza acqua, senza materia prima, addio alla solita goliardata che un po’ in tutta Italia rallegra i più, infastidisce alcuni. Che, in questo caso, avendone l’autorità, non si peritano di esercitarla.
“Non è la prima volta – segnala La Repubblica -: un’ordinanza anti-gavettoni c’era stata in vari comuni, tra cui Pinerolo (Torino) e Forte dei Marmi (Lucca) lo scorso anno. Di tutt’altra natura i richiami del Comune al senso civico che si sono susseguiti negli anni per problemi di siccità. Diversa circostanza quest’anno, in un istituto di Conegliano (Treviso) un preside arrivato a minacciare i ragazzi che si rendano però responsabili del lancio di uova e farina, con il 5 in condotta”. (fonti La Tribuna di Treviso, La Repubblica)