Montecchio Maggiore: sale su un silos per togliere un nido di insetti e muore folgorato

Un operaio è morto folgorato questa mattina mentre eseguiva dei lavori sopra un un silos, all’interno di un’azienda agricola-maneggio, a Montecchio Maggiore, in provincia di Vicenza. Sul posto sono intervenuti il Suem 118 e ispettori dello Spisal assieme ai vigili del fuoco.

La morte dell’operaio

E’ il titolare del maneggio di Montecchio Maggiore (Vicenza), 56 anni, l’uomo morto folgorato stamani mentre stava lavorando sopra un silos. L’azienda che gestiva è un centro ippico con una scuola di equitazione, pensione per cavalli, un allevamento e un centro di riabilitazione equestre. Da una prima ricostruzione l’uomo si trovava sulla parte superiore del silos che contiene il mangime per gli animali. Quando è stato folgorato da un cavo dell’alta tensione, rotto o da lui tranciato inavvertitamente.

La dinamica dell’incidente

L’uomo era salito sul silos – alto circa 5 metri – con un’asta metallica, nell’intento di liberare il manufatto da un nido di insetti che si era formato sulla sommità. Inavvertitamente, però, l’asta ha toccato i fili della media tensione, che sovrastano il silos, ed è morto all’istante per la scarica elettrica, rimanendo riverso sul tetto. I vigili del fuoco, arrivati da Arzignano (Vicenza), hanno messo in sicurezza la zona fino all’intervento dei tecnici dell’Enel, che hanno staccato la tensione.