Montelupo. “Gioielli causano esplosioni”: falsi tecnici derubano anziana coi petardi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Luglio 2017 - 06:30 OLTRE 6 MESI FA
Montelupo. "Gioielli causano esplosioni": falsi tecnici derubano anziana coi petardi

Montelupo. “Gioielli causano esplosioni”: falsi tecnici derubano anziana coi petardi

FIRENZE – Hanno fatto esplodere alcuni petardi davanti alla casa di un’anziana e vestiti da tecnici del gas l’hanno convinta che i suoi gioielli attiravano le esplosioni. “Presto se li tolga”, hanno detto i ladri travestiti all’anziana, residente a Montelupo vicino Firenze, facendosi consegnare le fedi e degli orecchini d’oro. Solo la telefonata della figlia, Solidea Salvadori, ha evitato il peggio: la donna insospettita dalla richiesta ha minacciato di chiamare i carabinieri e i falsi tecnici si sono dileguati.

Marco Sabia sul quotidiano Il Tirreno scrive che al momento della tentata truffa in casa con l’anziana c’era il nipote di 13 anni. Dopo lo scoppio dei petardi, la donna di 85 anni era molto spaventata e ha chiamato la figlia, che prima l’ha rassicurata e poi si è fatta passare il falso tecnico del gas, minacciandolo di allertare le forze dell’ordine:

“E’ proprio lei – Solidea Salvadori – a spiegare cos’è successo:«Ieri mattina (lunedì ndr) – racconta – ho ricevuto una chiamata da mia madre, allarmata. “E’ successo un macello, qui scoppia tutto” mi diceva. Aggiungendo che erano entrati in casa due tecnici del gas che avevano spiegato che c’era il rischio che esplodesse la tubazione del gas e che quindi mia madre doveva staccare tutte le utenze. Oltretutto dei botti ci son stati davvero, ma poi abbiamo scoperto che erano dei petardi lanciati ad hoc per rendere più credibile il loro piano. Io mi sono insospettita quando mia madre mi ha detto che i tecnici volevano che si levasse l’oro che aveva addosso, perché quello attira le esplosioni. A quel punto mi sono fatta passare il tecnico, dicendogli che stavo chiamando i carabinieri. Così lui ha detto a mia madre che sarebbe tornato dieci minuti dopo, ma ovviamente nessuno è tornato. Peccato che siano riusciti a prendere la fede e gli orecchini di mia madre, che sul momento aveva creduto ai tecnici».

I carabinieri sono intervenuti ma nel frattempo i truffatori si erano già dati alla fuga. Lo schema impiegato è sempre più o meno lo stesso, però stavolta con qualche aggiunta per farlo sembrare più realistico: siccome i due sedicenti tecnici del gas sono entrati in casa con la scusa di controllare se ci fosse rischio di esplosioni, uno di loro due prima di entrare ha gettato dei petardi, che sono di conseguenza esplosi, facendo percepire come vera la paura che scoppiasse la conduttura del gas”.