Montemarciano (Ancona): sindaco multa prostituta, giudice di pace multa lui

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Aprile 2017 - 14:03 OLTRE 6 MESI FA
Montemarciano (Ancona): sindaco multa prostituta, giudice di pace multa lui

Montemarciano (Ancona): sindaco multa prostituta, giudice di pace multa lui

ROMA – Montemarciano (Ancona): sindaco multa prostituta, giudice di pace multa lui. Per impedirle di svolgere la sua attività di peripatetica lungo la pubblica via, il sindaco di Montemarciano in provincia di Ancona ha multato una prostituta. L’ha fatto grazie a un’ordinanza che vieta l’esercizio pubblico del meretricio, sulla base di poteri speciali affidati ai primi cittadini che si sono rivelati non troppo speciali. Anzi, illegittimi, tanto è vero che il giudice di pace con un tratto di penna e sulla scorta degli ultimi pronunciamenti ha bocciato l’ordinanza e cancellato la multa da 311 euro a carico della prostituta.  Una multa, per così dire, è stata comminata lo stesso: sono i più di 500 euro accollati all’amministrazione comunale per le spese processuali.

Come riportato da Il Corriere Adriatico, il giudice di Pace avrebbe dichiarato illegittima l’ordinanza 72 del 2010, che proibisce l’esercizio del meretricio sulla pubblica via, e il verbale che da essa traeva origine, adducendo che, in base alla sentenza della Corte costituzionale che dichiarava l’illegittimità dell’articolo 54 del decreto di legge 267 del 2000, in merito ai poteri speciali conferiti ai sindaci, “anche l’ordinanza debba essere dichiarata illegittima, come il provvedimento sanzionatorio conseguente alla sua violazione, che perciò, deve essere annullato”. (Fapage.it)