Monza, ai autosospende l’assessore leghista Talice: è accusato di violenza sessuale

Pubblicato il 11 Gennaio 2011 - 19:19| Aggiornato il 6 Ottobre 2017 OLTRE 6 MESI FA
Luca Talice

Si è autosospeso Luca Talice, l’assessore leghista della Provincia di Monza e Brianza, che è stato accusato di violenza sessuale da due ventenni, Daniele Niccolò Giannobi e Federica Forcolin, che secondo la ricostruzione del Fatto Quotidiano sarebbero stati costretti a rapporti sessuali in più occasioni. Talice è stato poi assolto in via definitiva il 5 ottobre 2017 da tutte le accuse nei suoi confronti.

La decisione è arrivata dopo un incontro con il presidente della Provincia, Dario Allevi, che ha assunto ad interim le deleghe alla Sicurezza, alla Polizia provinciale e alla Protezione civile. ”Credo che Luca abbia preso la decisione migliore per potersi difendere più liberamente e per affrontare con maggiore serenità gli sviluppi dell’indagine che lo vede coinvolto – ha osservato Allevi -. Umanamente mi auguro che possa presto dimostrare la propria estraneità ai fatti e tornare così al suo posto in Provincia, dove fino a ieri ha svolto ottimamente il proprio lavoro”. ”Per questo – ha concluso – attendiamo che la magistratura completi le indagini in corso”.