Morbillo torna: 238 casi in un mese. Lo portano i No vaccino

di Alessandro Camilli
Pubblicato il 3 Marzo 2017 - 17:00 OLTRE 6 MESI FA
Morbillo torna: 238 casi in un mese. Lo portano i No vaccino

Morbillo torna: 238 casi in un mese. Lo portano i No vaccino

ROMA – Morbillo, sta tornando, è tornato. In poche ore due casi in Toscana, nel solo mese di gennaio 238 casi in 15 Regioni italiane. Dal 2013 i casi di morbillo sono stati 5.312. Il che fa dell’Italia il secondo peggior paese per diffusione del contagio. Il peggiore, l’unico che ci batte in negativo, è la Romania.

Quello che sta tornando, ani ormai è tornato è un morbillo che ha come obiettivo principale non gli infanti e i bambini ma i giovani adulti. Il paziente che contrae il morbillo qui e ora ha l’età media di 26 anni. Che vuol dire, perché i giovani adulti sono il target preferito della malattia?

Perché demograficamente si stanno accumulando-spiegano i medici-i non vaccinati. Anni di erosione della quota di vaccinati e quindi immuni hanno prodotto una popolazione aggredibile dal morbillo. In Toscana ad esempio la quota dei vaccinati è scesa fino all’ 89 per cento. Su scala nazionale la percentuale è ormai sensibilmente sotto quota 95 per cento. Cinque e passa per cento di non vaccinati, fino al 10 per cento di non vaccinati: basta e avanza per creare appunto una popolazione di potenziali esposti al contagio e di contagiati effettivi. Basta e avanza per ridare al morbillo condizioni di vita e habitat di sviluppo. Dopo che il vaccino aveva reso l’ambiente umano circostante invivibile per il morbillo.

Torna, sta tornando, è tornato e lo portano quelli del No vaccino, quelli che non vaccinano, quelli che combattono i vaccini. Portano sulla coscienza i nuovi e crescenti casi. Portano, mettono in circolo un virus tremendo, molto peggiore del morbillo stesso. Il virus dell’ignoranza furente e furiosa, della superstizione adorata e della scienza schifata. Il virus che impediva di guardare nel cannocchiale di Galileo e vedere che la Terra gira intorno al sole e non viceversa. Quel virus lì con la mutazione dell’arroganza. Quella per cui la scienza è opinione, ognuno ne può avere una e tutte valgono uguale. La competenza? Valgono zero.

Portano sulla coscienza…Ma i No vaccino anche portano proprio il morbillo tra la popolazione. Come conseguenza diretta delle loro scelte di non vaccinare.