Scoppia la pace tra Morgan e il sindaco Tosi: il cantante in concerto a Verona il 15 settembre

Pubblicato il 19 Agosto 2010 - 13:48 OLTRE 6 MESI FA

Morgan

Pace fatta tra Morgan e il Comune di Verona. Il cantante si esibirà il 15 settembre al Teatro Romano nel concerto che in un primo tempo la giunta scaligera aveva fatto saltare, vietando all’artista di esibirsi, considerandolo un messaggio negativo per i giovani dopo l’intervista sull’uso delle droghe rilasciata ad un periodico.

”La musica e la creatività devono restare libere da qualsiasi condizionamento e restrizione, compreso quello che ne deriva dall’uso di sostanze stupefacenti di qualsiasi tipo”, ha scritto Morgan nella lettera consegnata oggi al sindaco di Verona, Flavio Tosi, durante un incontro in Municipio. ”Era importante – ha detto il sindaco Tosi – dare un messaggio di chiarezza. Qualcuno magari dirà che abbiamo cambiato idea o che Morgan ha fatto retromarcia, dico invece che questo è un passo avanti soprattutto verso le nuove generazioni per dar loro un messaggio positivo”.

Il sindaco, accompagnato anche dal responsabile del Dipartimento Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri Giovanni Serpelloni, ha fatto anche riferimento ”al pesante tributo che Verona ha pagato negli anni in termini di droga: oltre 250 vittime”. A questo ha fatto cenno anche Morgan nel suo messaggio: ”Centinaia di giovani veronesi, illusi dal falso senso di libertà e trasgressione che l’uso di droghe può indurti, hanno pagato troppo caro queste ‘sperimentazioni’ che molto spesso tanti di noi artisti, in passato, abbiamo sminuito e forse non compreso nella loro portata sociale e nelle loro conseguenze, a volte veramente drammatiche”.

Morgan ha spiegato di avere compreso la reazione del sindaco di Verona, che ha interpretato come un atteggiamento di prudenza e non discriminante, ed ha poi ribadito che l’intervista ”e’ stata una trappola che ha deformato il mio pensiero. Sono stato travisato, perché  io ho detto e confermo che la cocaina e il crack possono dare solo un temporaneo beneficio, ma la mia posizione verso le droghe resta molto critica. Su questi argomenti – ha concluso Morgan – ho un atteggiamento di serietà e molto doloroso”.

Morgan canterà al Teatro Romano di Verona il 15 settembre a conclusione di un ciclo di quattro concerti, nell’ambito della rassegna ‘Cantautori Doc’ organizzata dall’assessorato comunale agli spettacoli, che si aprira’ il 3 settembre con Elio e le Storie Tese, seguito poi dal concerto di Milva e Franco Battiato e dallo spettacolo di Gianrico Carofiglio ‘Le notti dell’avvocato Guerrieri’. ”Morgan ha deciso di devolvere parte del suo compenso ad iniziative di sensibilizzazione contro l’uso di droghe”, ha annunciato il sindaco, Flavio Tosi. ”La decisione della giunta di non concedere il teatro a Morgan era stata presa lo scorso giugno, anche se e’ diventata di pubblico dominio solo piu’ tardi” ha spiegato Tosi, che ha sottolineato come l’incontro di oggi, che ha portato al via libera al concerto, ”permette di dare un messaggio positivo e di fare chiarezza, anche a beneficio dell’artista”.

”Il caso – ha detto Serpelloni – ci interessa perche’ ha avuto una risonanza nazionale. Gli artisti sono molto attraenti soprattutto per le nuove generazioni”. ”La tolleranza verso l’uso di droghe – ha aggiunto – non puo’ mai essere accettata, e quello che ha scritto e detto Morgan e’ condivisibile. Non vogliamo colpevolizzare nessuno, a cominciare da Morgan, che forse ha parlato con franchezza”. Il legale di Morgan, Giampaolo Cicconi, lo scorso 12 agosto ha inviato una lettera, sottoscritta dall’artista, nella quale si ribadiva il pensiero di Morgan ”che la droga fa male: la considero pericolosa e inutile”.