Morta a 32 anni di trombosi cerebrale dopo vaccino AstraZeneca, il rimborso ai parenti è di 77mila euro

Vista l'entità della cifra, i genitori valutano una causa civile. Sul decesso della 32enne, che perse la vita per una trombosi cerebrale, c'è una consulenza tecnica che non lascia spazio a dubbi.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Maggio 2022 - 12:04 OLTRE 6 MESI FA
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Morta a 32 anni dopo vaccino AstraZeneca per trombosi cerebrale, il rimborso ai parenti è di 77mila euro (foto ANSA)

Sulla morte di una 32enne, insegnante di Genova, avvenuta dopo il vaccino AstraZeneca, c’è una consulenza tecnica che non lascia spazio a dubbi. E se l’indagine penale sul decesso è comunque destinata all’archiviazione, gli indennizzi previsti dal Governo ammontano a poco più di 77mila euro.

Morta a 32 anni dopo il vaccino AstraZeneca, indennizzo di 77mila euro

La donna morì nell’aprile del 2021 per una trombosi cerebrale. 77.468,53 euro è la cifra destinata “ai parenti aventi diritto che ne fanno domanda, nel caso in cui la morte del danneggiato sia stata determinata dalle vaccinazioni”, in base alla legge che ha stanziato un fondo da 150 milioni di euro destinato proprio a chi ha subito danni dalla vaccinazione anti Covid. Da qui, vista l’entità della cifra, la probabile futura causa civile contro la Stato.

Referto medico: morta per effetti avversi da somministrazione di vaccino anti Covid

La storia è raccontata dall’edizione genovese de La Repubblica. Adesso che la consulenza del medico legale Luca Tajana e dell’ematologo Franco Piovella hanno stabilito come “il decesso della paziente è ragionevolmente da riferirsi a effetti avversi da somministrazione di vaccino anti Covid-19”, ed allo stesso tempo ha scagionato il comportamento dei medici coinvolti nella vaccinazione, la famiglia della 32enne si è affidata agli avvocati per capire come muoversi.

Per il momento i legali si stanno occupando delle pratiche burocratiche per accedere quantomeno agli indennizzi previsti. Al di là dell’indennizzo, però, i legali e i familiari stanno ragionando anche su una lettera di messa in mora nei confronti dell’Avvocatura dello Stato.