Morte Cucchi, l’avvocato: “In aula nessun livido”

Pubblicato il 31 Ottobre 2009 - 13:20 OLTRE 6 MESI FA

cucchi«Le foto di Stefano Cucchi dopo la morte non corrispondono assolutamente a ciò che abbiamo visto quel giorno. Quando Cucchi è passato in aula a piazzale Clodio, attorno a mezzogiorno del 16 ottobre, non aveva affatto quell’aspetto». Lo riferisce Giorgio Rocca, difensore d’ufficio di Stefano Cucchi.

Rocca afferma di non aver avuto l’impressione che il suo assistito, il detenuto 31enne deceduto pochi giorni dopo l’arresto, avesse subito un pestaggio. «Posso pensare, ma è solo un’opinione, che abbia preso qualche schiaffo. Se però devo basarmi sui segnali reali, la risposta è diversa. Per essere franchi: non aveva né bozzi né lividi. Non in quel momento».

All’avvocato “non risulta” che Cucchi sia stato visitato dal medico del Tribunale: «Il Pm, vedendolo un po’ così, avendo appreso proprio da lui che prendeva il metadone, gli ha solo detto di farsi vedere».

Intanto la procura indaga per omicidio preterintenzionale.