Morto durante sesso sadomaso con l’amante, giudice: assicurazione deve risarcire moglie e figli

Secondo quanto ricostruito nel corso del contenzioso, l'uomo morì a causa di un incidente durante una pratica sadomaso nota come "breath control". Cioè controllo del respiro.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Agosto 2022 - 09:49 OLTRE 6 MESI FA
Morto durante sesso sadomaso con l'amante, giudice: assicurazione deve risarcire moglie e figli

Morto durante sesso sadomaso con l’amante, giudice: assicurazione deve risarcire moglie e figli FOTO ANSA

Nel 2012, a 37 anni, un trentino morì durante una pratica di sesso sadomaso nel corso di una relazione extraconiugale. A dieci anni di distanza due assicurazioni sono state condannate a riconoscere ai familiari (la moglie e i due figli) l’indennizzo, complessivamente di 42.000 euro, previsto dalle polizze stipulate a suo tempo dall’uomo.

Il risarcimento per moglie e figli

“Le due assicurazioni non volevano pagare – commentano i responsabili di Giesse Risarcimento Danni a Trento – così abbiamo avviato una prima causa e il Tribunale di Milano ci ha dato ragione”. A quel punto, forti del primo risultato ottenuto, è stato chiesto alla seconda assicurazione di pagare l’altro indennizzo. Anche in questo caso, il Tribunale di Trento ha dato ragione ai familiari del trentasettenne.

La morte durante il sesso sadomaso

Secondo quanto ricostruito nel corso del contenzioso, l’uomo morì a causa di un incidente durante una pratica sadomaso nota come “breath control”. Cioè controllo del respiro. Si legge, infatti, nella sentenza, che la morte del 37enne “non è frutto di una scelta suicidaria. Ma diretta conseguenza di un grave infortunio e pertanto rientrante nella copertura assicurativa”.