Mottarone, turismo macabro accanto alla cabinovia per stupire le fidanzate: due denunciati

Per stupire le rispettive fidanzate due ragazzini hanno sollevato il telo che copre la cabinovia della funivia Mottarone, dove morirono 14 persone. Turismo macabro con i due ragazzi sorpresi nell’area del Mottarone sequestrata per l’inchiesta sulla tragedia. Sollevavano il telo che protegge la carcassa della cabina precipitata. Per questa violazione due fratelli di Arona (Novara), di 21 e 19 anni, sono stati denunciati dai carabinieri. Con le accuse di per violazione di sigilli e tentativo di rimozione di cose sottoposte a sequestro.

Mottarone e turismo macabro per fare colpo

I due ragazzini erano in compagnia delle rispettive fidanzate, durante una scampagnata trai boschi del Mottarone. A un certo punto hanno avuto la stupida idea di avvicinarsi e oltrepassare le barriere poste a delimitazione della zona sottoposta a sequestro. L’area è però controllata da un sistema anti-intrusione ed è sottoposta a vigilanza costante 24 ore su 24. Un controllo costante fatto da parte della Centrale operativa del Comando Provinciale di Verbania dei carabinieri.

I due ragazzini provano a scappare

E’ stato proprio il sistema d’allarme, entrato in funzione non appena i giovani hanno sollevato leggermente il telo che protegge la carcassa della cabina, a metterli in fuga. I giovani sono stati individuati poco dopo dalla pattuglia giunta sul posto e condotti in caserma per le operazioni di identificazione.

L’incidente della funivia Stresa-Alpino-Mottarone è accaduto la mattina del 23 maggio 2021 sulla funivia Stresa-Alpino-Mottarone, quando la fune traente dell’impianto ha ceduto, causando la caduta di una delle cabine in transito, al cui interno si trovavano 15 persone, 14 di loro sono morte.