Mozzarella Caseificio Cantile “nociva per la salute”, 13 arresti nel casertano

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Maggio 2014 - 11:22 OLTRE 6 MESI FA
Mozzarella Caseificio Cantile "nociva per la salute", 13 arresti nel casertano

Mozzarella Caseificio Cantile “nociva per la salute”, 13 arresti nel casertano

CASERTA – Il latte utilizzato per la mozzarella dop dal caseficio Cantile, al centro dell’inchiesta che ha portato a 13 misure cautelari, non veniva sottoposto al previsto autocontrollo sanitario.

Controlli a campione sul latte giacente nei silos hanno rilevato una carica batterica anche più di duemila volte superiore a quella consentita, “tale da far ritenere il prodotto finale addirittura potenzialmente nocivo per la salute pubblica”, si legge in una nota del procuratore aggiunto di S. Maria Capua Vetere, Raffaella Capasso.

Il caseificio Cantile, pur essendo tenuto in base al disciplinare di produzione dop ad utilizzare solo latte di bufala e di provenienza certa, secondo gli esiti delle indagini impiegava abitualmente anche latte vaccino, ed acquistava anche all’estero (Polonia, Ungheria e Francia) partite di latte e di cagliata, di cui veniva celata la provenienza alterando i documenti di trasporto, al fine di contenere i costi. I pm hanno ravvisato l’esistenza di una vera e propria associazione per delinquere, al cui vertice c’erano l’imprenditore Guido Cantile, 58 anni, ed i suoi figli Pasquale e Luigiantonio.

Fondamentale era, per l’accusa, la complicità di alcuni funzionari della Asl addetti al controllo sanitario: gli accessi al caseificio da parte dei veterinari per il prelievo di campioni erano preceduti da preavviso ai responsabili del caseificio, e così risultavano quasi sempre favorevoli. I due funzionari della Asl coinvolti avrebbero anche avvisato i Cantile delle visite ispettive di altri organi, come il controllo da parte della Commissione europea, e addirittura avrebbero partecipato a riunioni nel caseificio con lo scopo di rimediare agli inconvenienti presenti nella struttura.