La mummia di Cuneo, la “santona” imbalsamata scoperta a casa della consuocera

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Ottobre 2013 - 11:04 OLTRE 6 MESI FA
La mummia di Cuneo, la "santona" imbalsamata scoperta a casa della consuocera

(Foto Lapresse)

BORGO SAN DALMAZZO (CUNEO) – Scoprire un cadavere imbalsamato nello sgabuzzino di una casa, il corpo di una donna, ritenuta una “santona” per la capacità di leggere le carte e prevedere il futuro, seduta su una sedia, una mano alzata in segno di benedizione. Tutto il corpo coperto fasciato da lenzuola di lino e cotone, come una specie di sudario. E’ la scena che si sono trovati davanti i parenti della morta, Graziella Giraudo, di 68 anni, che hanno subito chiamato i carabinieri.

La donna, racconta Matteo Borgetto sulla Stampa, viveva con la consuocera Rosa Giraudo in un villino su tre piani di Borgo San Dalmazzo, in provincia di Cuneo.

Solo che giovedì scorso Rosa Giraudo è morta. Sabato, ai funerali nella chiesa parrocchiale di Borgo, i parenti di Rosa hanno notato l’assenza di Graziella. E domenica hanno chiamato i carabinieri.

In serata la scoperta: in uno sgabuzzino c’era il corpo di Graziella mummificato. Nessun cattivo odore, ma essenze e canfora. E non si tratterebbe di occultamento di cadavere per percepirne ancora la pensione: Graziella non riceveva alcun sussidio.

I figli delle due donne, scrive La Stampa, assicurano che non sapevano nulla. Pensavano che la donna fosse partita per un viaggio, anche se l’andirivieni di visitatori in quella casa era continuato. A questo punto non si sa se per vedere il corpo imbalsamato della “santona”.

La Procura ha ordinato il sequestro dell’abitazione e ha aperto un’indagine contro ignoti per occultamento di cadavere.

Il giallo si infittisce con la frase detta da una delle due persone impiegate nei lavori di pulizia del giardino della villetta: “Ci sono in ballo anche dei minori, spero che sappiate tutelarli”.