Napoli, 54enne in condizioni gravissime dopo vaccino AstraZeneca: aveva ricevuto dose del lotto sotto sequestro

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Marzo 2021 - 17:32 OLTRE 6 MESI FA
Napoli, 54enne in condizioni gravissime dopo vaccino AstraZeneca

Napoli, 54enne in condizioni gravissime dopo vaccino AstraZeneca: aveva ricevuto dose del lotto sotto sequestro (foto ANSA)

Una donna di 54 anni, Sonia Battaglia, è ricoverata in terapia intensiva nell’ospedale del Mare di Napoli dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca avvenuta una settimana fa. Alla donna era stata somministrata la prima dose del vaccino anti-Covid del lotto ABV5811 finito sotto sequestro nelle ultime ore in Italia. 

Come sottolineano i parenti, la 54enne non aveva patologie pregresse e si trova in rianimazione in condizioni gravissime. La notizia, diffusa dai familiari, è stata confermata da fonti sanitarie.

Donna in gravi condizioni dopo vaccino AstraZeneca, le parole del figlio

Uno dei figli della donna, intervistato dal sito ilMeridianoNews.it, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.

“[…] Mamma si è sottoposta al vaccino AstraZeneca (LOTTO ABV5811) il 1 marzo. Il giorno seguente al vaccino stava bene ed è anche andata a lavoro come suo solito. A distanza di due giorni ha iniziato ad avere febbre e dolori articolari. Il terzo giorno invece, ha iniziato a vomitare senza sosta. Abbiamo chiamato l’ambulanza ed i sanitari i le hanno messo la flebo per recuperare tutti i liquidi che stava perdendo. Dormiva in continuazione non riusciva a parlare, si addormentava mentre parlava.

Il 12 marzo sera abbiamo richiamato l’ambulanza la quale, dopo aver controllato i parametri vitali, si è rifiutata di portarla in ospedale e tenerla sotto controllo. La mattina seguente ho chiesto a mia madre di muoversi e di alzare la gamba sinistra, lei era convinta di riuscire ad alzarla ma invece era totalmente immobile. L’ho presa in braccio e portata in pronto soccorso dove è stata ricoverata d’urgenza per emorragia cerebrale e in seguito ha anche avuto un infarto. Dopo essere riusciti a parlare con i dottori, nel pomeriggio ci hanno informati che nel giro di due ore ha avuto una trombosi massima che ha preso tutti gli organi del corpo, emorragia cerebrale e una occlusione dell’aorta causata da una placca […]”.