Agguato di camorra, uccisi Gennaro Sacco e suo figlio Carmine

Pubblicato il 24 Novembre 2009 - 17:37| Aggiornato il 25 Novembre 2009 OLTRE 6 MESI FA

Agguato di camorra a San Pietro a Patierno, quartiere della periferia di Napoli. Nell’aggressione hanno  perso la vita Gennaro Sacco, 58 anni, considerato vicino ad un clan camorristico,e suo figlio Carmine di 29 anni.

L’agguato è avvenuto in via Masseria, all’incrocio con via Gagarin. Secondo le forze dell’ordine la vittima era il capozona del clan Sacco-Bocchetti.

Le due vittime erano a bordo di una moto, guidata da Carmine, quando i killer, forse anche loro su una moto hanno iniziato a sparare. Gennaro Sacco è stato colpito alla testa mentre il figlio, ferito, si è schiantato contro un muro. A quel punto Carmine ha tentato la fuga a piedi ma i sicari lo hanno raggiunto ed hanno esploso altri colpi di arma da fuoco. Inutile, per il ventinovenne, il trasporto all’ospedale San Giovanni Bosco.

Le due vittime erano rispettivamente zio e cugino di Costanzo Apice, il giovane killer ripreso da una telecamera durante un’esecuzione al rione Sanità del maggio scorso e arrestato pochi giorni fa. Il giovane avrebbe manifestato l’intenzione di pentirsi, e non è da escludere che questo agguato sia un avvertimento rivolto proprio ad Apice.