Napoli: Antonio Bani tenta di uccidere la moglie e si uccide

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Settembre 2015 - 11:27 OLTRE 6 MESI FA

SAN GIORGIO A CREMANO (NAPOLI) – Una guardia giurata ha tentato di uccidere la moglie con la propria pistola e poi si è tolto la vita. L’episodio è avvenuto venerdì nell’abitazione della coppia in via Gramsci a San Giorgio a Cremano in provincia di Napoli. La moglie è ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Loreto Mare di Napoli. L’uomo si chiamava Antonio Bani, 55 anni, la moglie Carmela Lembo.

Antonio Cimmino per Il Mattino riporta:

«Le sue urla sono ancora nella nostra mente, l’abbiamo vista correre in cortile tutta coperta di sangue, la prima cosa che ha detto Melina bussando alla porta del piano inferiore è stata, gridando: ”Mio marito mi ha sparato, mio marito mi ha sparato, aiutatemi, non voglio morire”. E subito dopo, poi, ha urlato ”Andate sopra, c’è mio marito morto”». Annunziata, vicina di casa del vigilante suicida, è ancora sotto choc e ripete all’infinito il suo racconto.

La tragedia di Antonio Bani e Carmela Lembo, per tutti Melina, nel giro di poche ore attraversa l’intera città di Troisi. A San Giorgio a Cremano è difficile pensare ad altro in quest’assolato venerdì di settembre. Passando per Piazza Municipio l’attenzione si concentra subito sulla serranda abbassata del negozio di alimentari della famiglia Lembo, divisa in due dal dolore. Percorrendo a piedi il viale che porta al civico 90 di via Gramsci, villa Ummarino, di proprietà della Curia di Napoli, a fare strada è un chiacchiericcio indistinto, a tratti assordante: negozianti, lavoratori ai cantieri aperti, passanti di ritorno dalla spesa della mattina, alla richiesta di indicazioni tutti collegano subito dove si è diretti e, purtroppo, non c’è bisogno di chiedere alcun perché.