Napoli, la Camorra spara sulle vetrine

Pubblicato il 4 Gennaio 2010 - 14:51 OLTRE 6 MESI FA

Locali in fiamme e colpi di pistola sulle vetrine di alcuni negozi di Napoli. Secondo le associazioni dei commercianti si tratta di “avvertimenti” da parte della Camorra. Molti commercianti del centro di Napoli hanno infatti denunciato i continui tentativi di estorsione da parte dei gruppi criminali.

Uno dei locali “colpiti” dalla malavita è il bar Seccia, storico punto di ritrovo del centro storico. Il locale è stato dato alle fiamme, nella notte del primo gennaio.

Proprio il titolare del bar Seccia, alcuni anni fa, è stato tra gli imprenditori che denunciarono la richiesta di tangenti da parte di affiliati del clan Prinno. L’imprenditore non pagò e successivamente subì numerose minacce per questo episodio.

Ma non è stato solo il bar Seccia ad essere colpito. Altre vetrine di negozi in corso Umberto sono invece andate in frantumi perché colpite da proiettili.

Questi episodi hanno fatto aumentare la preoccupazione tra le associazioni dei commercianti. «Siamo molto preoccupati – ha detto il commissario Ascom, Tullio Nunzi – ma sono convinto che l’unica strada sia la denuncia e, dunque, invito i commercianti a denunciare perchè avranno accanto l’associazione che, in sede giudiziaria, si costituirà parte civile».