NAPOLI – Una persistente e continua puzza di bruciato, fumo denso nell’aria a ridosso dell’area interessata e il volo continuo dei Canadair e degli elicotteri: ancora emergenza nella zona del Parco del Vesuvio dove da tre giorni continua a bruciare macchia mediterranea.
Un incendio di natura dolosa e per il quale è scattata la caccia ai responsabili. Per migliaia di persone che vivono nei comuni interessati è stata una notte difficile: chiuse in casa, nonostante il forte caldo, in attesa di un intervento risolutivo.
Quando l’incendio dei diversi focolai che coinvolgono un’area di alcuni chilometri sembra sotto controllo, ecco che le fiamme riprendono vita e il fumo si alza ancora più denso, visibile da diverse zone della provincia di Napoli. E continua, su Facebook, l’attività di denuncia, con foto, video e commenti polemici dei residenti che sottolineano lo scempio all’ambiente.