Non sopporta la madre: molotov contro la polizia per farsi arrestare

Pubblicato il 8 Aprile 2012 - 14:30| Aggiornato il 10 Aprile 2012 OLTRE 6 MESI FA

NAPOLI – Preferiva il carcere alla convivenza forzata con la madre. Un pregiudicato di Torre Annunziata (Napoli) agli arresti domiciliari, Carmine Iervolino, 43 anni, ha lanciato una molotov contro il commissariato di polizia, dopo avere chiesto insistentemente ai poliziotti di poter cambiare domicilio. Iervolino, che e’ un sorvegliato speciale di polizia, piu’ volte denunciato per rapina, estorsione, ricettazione e spaccio di droga, si e’ recato ieri pomeriggio al commissariato di zona illustrando agli agenti i problemi di convivenza insorti con la madre. I poliziotti gli hanno spiegato che, per un eventuale cambio di domicilio, occorreva presentare un’ istanza all’ Autorita’ giudiziaria, ma l’ uomo non ha voluto sentire ragioni ed ha minacciato di tornare piu’ tardi per fare valere le proprie ragioni. Poco prima delle 21 Iervolino ha lanciato una bottiglia molotov contro il portone dello stabile occupato dal commissariato di polizia, provocando un principio di incendio spento con l’ intervento dei vigili del fuoco.

Le immagini delle telecamere del Comune hanno consentito ai poliziotti di riconoscerlo e di bloccarlo poco dopo al Corso Umberto. Iervolino e’ stato arrestato per incendio doloso, danneggiamento aggravato e possesso di materiale infiammabile. Dovra’ anche rispondere di violazione dell’ obbligo di sorveglianza speciale e di minacce rivolte agli agenti che lo hanno arrestato.