NAPOLI – Agguato ai Quartieri Spagnoli, nel centro storico di Napoli: vittima Vincenzo Masiello, 22 anni, era cugino del difensore del Torino Salvatore Masiello Il ragazzo ucciso, già noto alle forze dell’ordine e residente nella stessa zona in cui è avvenuto il crimine, stava camminando quando è arrivato un killer, a bordo di un vespone, e gli ha sparato.
Avrebbe compiuto 23 anni a novembre, Vincenzo che è stato soccorso da una pattuglia dei vigili urbani è stato portato in ospedale ma è morto poco dopo il ricovero.
“Si tratta di un fatto gravissimo che non va sottovalutato – ha detto il sindaco Luigi de Magistris – c’è una recrudescenza criminale nel Paese e lo abbiamo visto con il recente, molto grave, episodio a Milano. In tutto il Paese c’è un aumento complessivo della microcriminalità”.
“Il miglior antidoto ai criminali è che i cittadini per bene occupino tutti i vicoli, le piazze e le strade della città perché quanto più sarà viva la città tanto più i criminali andranno via. È una lotta di civiltà che vinceremo”.
“Su Napoli – ha aggiunto – noto un’attenzione importante delle forze dell’ordine e anche gli incontri in Prefettura e a Roma, così come l’impegno del ministro dell’Interno, ci rassicurano. Ma c’è bisogno di ancora più forze dell’ordine, di polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale. Devono essere presenti perché i cittadini devono sentirsi tranquilli”, ha concluso de Magistris.