Napoli, prefetto sgrida prete. Cancellieri: “Ha sbagliato ma non giudicatelo”

Pubblicato il 24 Ottobre 2012 - 15:41 OLTRE 6 MESI FA
Il prefetto di Napoli sgrida il prete che chiama “signora” la collega. Anna Maria Cancellieri: “Ha sbagliato ma non giudicatelo” (Foto Lapresse)

URBINO – “Ha sbagliato, ma chi è senza peccato scagli la prima pietra“. Così il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri, a proposito del prefetto di Napoli Andrea De Martino, che rimbrottava al prete anti camorra don Patriciello per aver chiamato “signora” la collega casertana. Il ministro parlando con i giornalisti a margine di un incontro svoltosi all’Università di Urbino, ha aggiunto: “Non dimentichiamo il Vangelo: gli errori, una volta che sono riconosciuti vanno compresi e perdonati”.

Anna Maria Cancellieri, ministro dellInterno e Prefetto,  ha risposto a una domanda dei giornalisti, e ha ammesso che ”sicuramente c’è stato un errore da parte del prefetto e lo ha riconosciuto lui per primo. Un errore nella forma e nella sostanza”.

“Non intendo difenderlo” ha detto il ministro in un’intervista al quotidiano Avvenire. “Ma dico anche – aggiunge – che non si può giudicare tutta la carriera del prefetto De Martino, che conosco e stimo da decenni, solo per quel gesto. Nel suo ultimo incarico, quello di Napoli, ha lavorato con profondo impegno. È un territorio difficile, dove lo Stato si batte ogni giorno per sottrarre ai traffici di camorra aree degradate, come le grandi periferie di Secondigliano e Scampia”.

“Nella mia lunga carriera prefettizia – prosegue il ministro – anche io sono stata chiamata “signora” anziché “prefetto”. E non me la sono mai presa, anzi mi è sembrato ugualmente rispettoso. Non sono i titoli a determinare la qualità delle persone”.

“Il prefetto ha sbagliato – ha concluso – ha esagerato e usato toni eccessivi. Ma di ciò, lui stesso si è profondamente pentito e scusato. Ed è giusto pretendere delle scuse, ma non intonare il crucifige”. Il ministro incontrerà don Patriciello venerdì prossimo a Roma.