Napoli, calcio prima categoria: rissa per motivi politici tra Montecalvario e Lokomotiv Flegrea

di redazione Blitz
Pubblicato il 28 Novembre 2018 - 07:25 OLTRE 6 MESI FA
Napoli, rissa per motivi politici tra Montecalvaio e Lokomotiv Flegrea in prima categoria

Napoli, rissa per motivi politici tra Montecalvaio e Lokomotiv Flegrea in prima categoria

NAPOLI – La partita di calcio di prima categoria tra Montecalvario e Lokomotiv Flegrea finisce malissimo. Aggressioni, intervento dei Carabinieri, calciatori e dirigenti feriti, arbitro minacciato.  

Le due squadre sono scese in campo a Napoli sabato 24 novembre: la lite, secondo quanto raccontano i responsabili della Lokomotiv, avrebbe anche delle motivazioni politiche. La Lokomotiv è infatti una squadra dichiaratamente antifascista e antirazzista. Ad animarla è un collettivo sociale di cui fanno parte famiglie e associazioni dell’area flegrea. La squadra, in un comunicato spiega che i motivi della lite in campo sarebbero da ricercare nella politica: “Nelle passate partite, quelli della Montecalvario ci hanno dedicato saluti romani. Questa volta sono passati alle vie di fatto, aggredendoci e mandandoci all’ospedale”. 

La partita, fino alla sospensione, si è disputata sul campo Denza nel parco Virgiliano di Posillipo.  

Alla mezz’ora della ripresa, quando il punteggio è sullo 0 a 1 in favore dei flegrei primi in classifica, per via di un’azione contestata scoppia una lite violenta che dura circa un quarto d’ora. Dopo l’intervento dei Carabinieri, la partita viene sospesa.

Due dirigenti della Lokomotiv raccontano di essersi avvicinati al cancello dell’impianto per chiedere l’immediata uscita dei giocatori. I due sono stati pestati e allontanati. I calciatori della Montecalvario, oltre ad aver aggredito i due dirigenti, avrebbero poi preso a calci anche la porta dello spogliatoio dell’arbitro.

Tre calciatori flegrei sono finiti all’ospedale con lesioni e traumi. Dalla Lokomotiv sostengono ancora che il Montecalvario non sarebbe nuovo a questi episodi: “Sono le maniere che contraddistinguono questa formazione e che tante altre squadre in Campania hanno avuto modo di assaggiare nel corso di questi anni”.

Sempre la Locomotiv racconta che la scena della rissa si è consumata davanti ai ragazzini della scuola calcio: “Una mattanza, che avveniva sotto gli occhi dei giovani atleti della nostra scuola calcio popolare, che credevano di essere venuti ad assistere a una partita di calcio, e hanno dovuto invece vedere i loro atleti e dirigenti picchiati con delle mazze da quelli della squadra avversaria”.