Napoli: prova fermare rapina, ucraino ucciso davanti figlia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Agosto 2015 - 08:55| Aggiornato il 2 Settembre 2015 OLTRE 6 MESI FA

NAPOLI – Un uomo di 38 anni di origini ucraine, Anatolij Korov, è stato ucciso dai rapinatori  durante un raid in un supermercato di Castello di Cisterna, in provincia di Napoli.

Quando ha visto i rapinatori entrare nel supermercato in cui aveva appena fatto spesa con la figlioletta di due anni Korov non ha avuto dubbi. Ha lasciato la piccola e il carrello e si è avventato contro i ladri per fermarli. Ha tentato di bloccarne uno, l’altro gli ha sparato diversi colpi di pistola al petto e alle gambe uccidendolo.

Scrive Repubblica:

Inutili i tentativi di aiutare l’uomo da parte del personale e di alcuni clienti del supermercato, i quali si sono resi quasi subito conto che per il 38enne non c’era più nulla da fare, e hanno avvertito i familiari per far portare via la bambina, lasciata dal papà nel carrello all’uscita del punto vendita.

La vittima, residente a Castello di Cisterna da diversi anni, e con regolare permesso di soggiorno, era molto conosciuta in paese così come tra i clienti del supermercato, che ricordano il 38enne come “un gran lavoratore”. L’uomo, senza un lavoro fisso, si prestava, infatti, ad ogni tipo di mansione per poter mantenere la famiglia. Padre di tre bambini, Korov è ricordato soprattutto per la sua disponibilità incondizionata verso quelli che ormai erano diventati i suoi compaesani.