NAPOLI – Un giovane è stato ucciso a colpi di arma da fuoco in via dell’Epomeo, a Napoli. Renato Di Giovanni, 20 anni, è stato ucciso in un agguato nella tarda mattinata del 27 gennaio nel quartiere Soccavo. Il giovane era già noto alle forze dell’ordine perché aveva dei precedenti per spaccio di droga. Di Giovanni aveva un passato da calciatore e aveva militato nelle giovanili del Napoli. Dietro all’agguato ci sarebbe un regolamento di conti all’interno di ambienti vicini alla camorra.
Secondo una prima ricostruzione, Renato Di Giovanni si trovava davanti alla chiesa di Santa Maria di Montevergine, nel quartiere Soccavo nella periferia occidentale di Napoli, quando alcuni sicari lo hanno raggiunto e hanno esploso diversi colpi di arma da fuoco. Il giovane è morto sul colpo e per lui non c’è stato nulla da fare.
Di Giovanni aveva precedenti per spaccio di droga ed era sottoposto ad obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria. Il giovane era il figlioccio di un noto ultrà del Napoli, Alberto Mattera, che lo aveva allevato. Il giovane aveva anche militato nelle giovanili del Napoli, ma poi aveva abbandonato la carriera di calciatore.